La storia di Nathan Drake si è davvero interrotta con Uncharted 4: Fine di un ladro? Forse no.
A pochi giorni dalle sorprendenti notizie sul film live action di Uncharted con Tom Holland e Mark Wahlberg, le cui riprese partiranno tra poche settimane, Naughty Dog torna a parlare di una delle sue serie più riuscite di sempre, e icona del mondo PlayStation da anni.
Dopo aver firmato Crash Bandicoot e Jak & Daxter, i cagnacci di casa Sony decisero di esplorare l’action adventure puro, creando nel 2007 Uncharted: Drake’s Fortune per PS3. Il successo della nuova IP fu tale da mettere in cantiere istantaneamente un sequel, per originare poi una serie che oggi conta 4 videogiochi principali più alcuni spin-off. Alla serie con Drake come protagonista, si aggiungono infatti Uncharted: L’abisso d’oro per PS Vita sviluppato da Sony Bend – anch’esso con Drake come protagonista, ma prequel del primo capitolo – e Uncharted: L’eredità perduta, uscito nel 2018 e primo videogioco della serie senza la presenza del suo storico protagonista.
Protagonista che, come scopriamo al termine di Uncharted 4, potrebbe aver deciso di appendere l’arma al chiodo ora che si è sistemato con l’amata Elena e che la felice unione ha portato alla nascita di una figlia, Cassie. Il condizionale, però, è d’obbligo, come confidano nuovamente gli stessi ragazzi di Naughty Dog che non vogliono mettere la parola fine alla serie.
Nel corso dell’ultima puntata di Retro Replay, show su YouTube condotto da Troy Baker e Nolan North in cui i due celebri doppiatori intervistano personalità del mondo dei videogiochi, Neil Druckmann di Naughty Dog ha avuto modo di parlare del futuro della software house una volta che The Last of Us: Part II sarà completato, senza escludere che potremmo assistere al ritorno sulle scene di Nathan Drake.
Questa è stata la sua dichiarazione:
The Last of Us: Part II non è solo un sequel, è qualcosa di più, volevamo fare qualcosa di diverso. Siamo fortunati perché Sony ci ha dato molta libertà, potevamo fare quello che volevamo, e dunque cosa potevamo fare? Abbiamo fatto Uncharted 4 e non abbiamo fatto altri Uncharted da quel momento, ma forse un giorno faremo anche un nuovo capitolo, chissà.
Naturalmente, però, l’ultima parola spetta a Sony. Naughty Dog e l’IP Uncharted sono nelle mani del colosso giapponese, e tocca a Sony decidere se e quando assisteremo ad un ritorno della serie. Alcune settimane fa, quando ancora si parlava del famoso PlayStation Meeting di febbraio per presentare PS5 – poi mai avvenuto – era saltato fuori proprio il nome di Uncharted 5, sviluppato però non da Naughty Dog ma da un nuovo studio first party di Sony con sede a San Diego. Sarà vero o si è trattato di un rumor altamente infondato?
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