Il fallimento di PlayStation Vita, hardware successore dell’ottima PSP, è un tema che sicuramente dà fastidio a Sony ma che ha sicuramente insegnato qualcosa alla compagnia.
In una recente intervista con Game Informer in occasione dei 25 anni di PlayStation, il presidente e CEO di Sony Interactive Entertainment Jim Ryan è tornato a parlare dell’argomento “console portatili”, facendo un rapido bilancio dei sistemi PlayStation in questo mercato e del futuro che si prospetta di fronte ai giocatori.
Ascoltando le parole di Ryan, le speranze per una ipotetica PSP 3 o PS Vita 2 sono praticamente nulle: Sony, dopo il disastro della sua ultima console handheld, ha capito che i giochi portatili non rappresentano più un mercato di facile conquista, e anzi si tratta di un mercato che, con l’avvento degli smartphone, è stato quasi interamente soppiantato.
Ryan riconosce le ottime performance di PS Vita, specialmente sotto il profilo hardware, ma allo stesso tempo Sony, di fronte al bilancio, ha dovuto cambiare rotta:
PlayStation Vita è stata una brillante console sotto molti aspetti, l’esperienza di gioco era eccezionale, ma chiaramente si tratta di un business [quello dei giochi portatili, ndr] nel quale non troviamo più spazio oggi.
Guardando i semplici numeri, che non mentono mai, è chiaro capire perché la strategia di Sony si sia radicalmente allontanata dal gaming portatile come terreno di conquista. PSP raggiunse le 80 milioni di unità vendute, questo anche ad un enorme supporto che ci consegnò vere e proprie perle come God of War: Ghost of Sparta, Metal Gear Solid: Peace Walker e Kingdom Hearts: Birth by Sleep. PS Vita, invece, si è rivelato essere un sonoro flop nonostante le premesse iniziali (Uncharted e Killzone nei primi mesi dal lancio, oltre ad altre esclusive): poco meno di 16 milioni di pezzi, un numero troppo basso per ritenere il mercato handheld ancora interessante.
Occorre anche ricordare due aspetti. Il primo è che Ryan ha parlato del prossimo futuro di Sony, quindi potrebbe accadere che, un giorno, il colosso giapponese deciderà di tornare anche sul mercato delle console portatili. Il secondo è legato proprio a questo mercato, che in realtà sembra abbia ancora parecchio da dire. Nintendo 3DS e Switch, ad esempio, sono la prova lampante che questi sistemi, se supportati a dovere, possono regalare ancora tante emozioni e soddisfazioni, sia ai giocatori che alle aziende.
Cosa ne pensate?
SECONDO ME PSP E PS VITA SONO INDISCUTIBILMENTE SUPERIORI, ADATTI A GIOCATORI CHE UTILIZZANO IL PORTATILE O NON POSSONO PERMETTERSI IL GAMING FISSO, QUINDI PENSO SIA COMUNQUE UTILE\NECESSARIA UN INNOVAZIONE DEL GAMING SONY IN TEMA DI PORTABILITA’