La piattaforma di streaming video, YouTube, ha annunciato nuove regole volte a proteggere gli utenti dai cyberbulli.
Le nuove norme proibiranno non solo le minacce esplicite come già avviene, ma anche quelle velate o implicite, compresi i “contenuti che simulano la violenza ai danni di un individuo oppure un linguaggio che insinui che una violenza fisica potrebbe avvenire”, si legge in un post della società.
Continuano così: “Gli atteggiamenti molesti danneggiano la nostra community, rendendo le persone meno inclini a condividere le proprie opinioni e a relazionarsi tra loro”, scrive nel post il vicepresidente Matt Halprin, a capo del Trust & Safety. “Ci siamo impegnati per rivedere sistematicamente tutte le nostre norme per assicurarci che il confine tra ciò che è permesso e ciò che invece rimuoviamo sia nel posto giusto”.
Purtroppo non tutti i creatori di contenuti appoggiano questa decisione del colosso, tanto che lo stesso youtuber Pewdiepie ha affermato di essere completamente in disaccordo con le nuove regole imposte dall’alto; molti difatti affermano che la piattaforma possa addirittura attuare una forma di censura di massa, togliendo creatività e possibili video ritenuti dagli utenti “accettabili”, è così nato l’hashtag popolare #YouTubeIsOver in forma di protesta verso la tanto amata, fino ad ora, piattaforma.
Che YouTube fosse in declino per spettatori e creatori di contenuti si sapeva da mesi, ma a questo punto la situazione non fa che peggiorare.
Potrebbe essere un segno della fine della piattaforma rossa? E nel caso, quale alternativa vedreste ad essa?
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