Da poche settimane la nuova console portatile di Nintendo si è immessa anche nel mercato italiano: andiamo ad analizzarla insieme.
UNBOXING
La confezione si presenta piuttosto piccola e compatta: questa sinteticità è rispecchiata in egual misura anche all’interno dove si troveranno esclusivamente il manuale di istruzioni, con annesse sei carte per la realtà aumentata, un caricabatterie e la console. Elemento veramente lodevole e da non sottovalutare affatto è che la console sarà già equipaggiata di una scheda SD da 4GB.
LA CONSOLE
Alcune delle prime sensazioni che si avvertono impugnando la console è l’ergonomia e la comodità della mano: ciò è dato dalle linee precise nelle quali si configura il 2DS che vanno ad arrotondarsi nella parte superiore in corrispondenza dei tasti L e R. A partire dalla metà superiore, la console subisce un progressivo ispessimento che fanno sì che la forma finale non sia un parallelepipedo, ma una piramide che si assottiglia nella parte inferiore.
Il corpo unito è comunque distinguibile in due aree: quella superiore, dove sono situati gli altoparlanti per l’audio, al di sotto dei quali troviamo una levetta analogica posta simmetricamente ai pulsanti A,B,X,Y, divisi dallo schermo più grande, che, come da tradizione, non è touch. Appena sopra lo schermo, in posizione centrata, troviamo una fotocamera frontale.
La parte inferiore invece, è contraddistinta dalla croce direzionale classica, sotto la quale troviamo un microfono per la registrazione vocale, posta anch’essa simmetricamente rispetto ai tasti START e SELECT, accompagnati poco più sotto dal bottone per l’accensione e spegnimento. A distanziare le parti troviamo il secondo schermo, più piccolo ma touch, appena sotto il quale è situato il tasto HOME per tornare velocemente al menù principale e mettere in standby i giochi.
Esternamente, sul lato sinistro troviamo il controllo per il volume, mentre, sul lato destro, il pennino e lo slot per la scheda SD; nella parte superiore invece sono collocati il vano cartucce e l’uscita per l’alimentatore mentre, sul lato opposto, l’uscita per le cuffie, accompagnata da un pulsante SLEEP per attivare il risparmio energetico. Sul retro sono collocate altre due fotocamere.
CONCLUSIONE
E’ importante sottolineare che il 2DS supporterà tutte le cartucce progettate per 3DS eliminando però il comparto 3D. Il prezzo di listino è di 120€.
Non credevo che la nintendo lo avrebbe avuto il coraggio di pubblicarlo