Nello scorso Direct, Nintendo ha presentato al mondo tutte le novità e gli aggiornamenti derivanti dai propri studi interni (e non solo). È emerso che la casa di Kyoto vede ancora Switch al centro dell’attenzione in termini di prodotti in attualmente in sviluppo, anche se, con molta probabilità, diversi team stanno già lavorando a software pensati per la nuova console aziendale (che stando a Bloomberg non arriverà prima di aprile 2024). Proprio questo evento ha sancito, a nostro parere, l’avvio della transizione della attuale piattaforma ibrida, come vi abbiamo raccontato nel nostro speciale.
Nelle ultime ore, l’azienda nipponica ha rivelato nuove informazioni, anche se non strettamente legate ai videogiochi. Nell’ottica della piena trasparenza, la multinazionale ha infatti diramato un resoconto finanziario atto a rivelare l’ammontare degli stipendi dei cinque esecutivi più pagati della compagnia.
Senza ulteriori indugi, ecco quindi i manager aziendali più pagati nel corso dell’anno fiscale appena terminato (convertiti da Yen a Euro, naturalmente):
- Shuntaru Furukawa (Presidente): 2,3 milioni di euro.
- Shigeru Miyamoto (Game Designer, Game Director, Game Producer): 1,86 milioni di euro.
- Shinya Takahashi (General Manager Entertainment Planning & Development): 1,48 milioni di euro.
- Satoru Shibata (Senior Executive Officer, General Manager Marketing & Licensing Division): 1,09 milioni di euro.
- Ko Shiota (General Manager hardware): 840 mila euro.
Che dire, sicuramente cifre interessanti, ma non così sproporzionate se pensiamo agli incarichi di responsabilità che questi rivestono. Vedremo quanto cambieranno le cose una volta svelata e rilasciata la nuova console Nintendo, che promette di non favorire i tristemente noti bagarini.
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