Il progetto di espansione di Embracer nel mondo dei videogiochi è ormai un conclamato fallimento, e dopo Gearbox anche un altro studio si sta per separare dal conglomerato.
Saber Interactive è una rinomata software house creata nel 2001, che ha collaborato a molti famosi franchise e con molti studi di sviluppo tra cui 343 Industries o Atlus, avendo all’attivo nel suo portfolio molti porting come gli Halo per PC o The Witcher 3 per Switch, . Non solo: lo studio ha sviluppato anche molti giochi originali, tra cui Snowrunner, Evil Dead: The Game e World War Z: Aftermath, ed attualmente impegnata su Warhammer 40.000: Space Marine 2 per PS5, Series S/X e PC, in uscita il 9 Settembre 2024.
A quanto pare Embracer Group venderà Saber Interactive a un gruppo di investitori privati con un accordo del valore di 500 milioni di dollari, secondo un rapporto di Bloomberg che cita una persona a conoscenza della transazione.
L’accordo vedrà Sabre Interactive diventare una società privata con circa 3.500 dipendenti. La società prevede di continuare a sviluppare il remake di Star Wars: Knights of the Old Republic, avendone ottenuto le redini dopo l’addio di Aspyr alla fine del 2022.
La vendita sarà una delle mosse più imponenti di Embracer Group nella sua recente iniziativa di riduzione dei costi in corso, che ha portato a vari licenziamenti e chiusure di studi.
Secondo il rapporto, l’accordo da 500 milioni di dollari include un’opzione per Sabre Interactive di portare con sé più filiali del gruppo Embracer. I rappresentanti sia di Sabre Interactive che di Embracer Group hanno rifiutato di commentare la notizia.
Curiosamente, l’indipendenza è un fattore che molti studi stanno sempre di più considerando. Solo poche ore fa anche Toys for Bob, autori di Crash Bandicoot 4 e Spyro Reignited Trilogy, hanno annunciato la separazione da Activision, diventando una realtà autonoma.
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