La febbre da PlayStation 5 provoca anche questo, la nascita cioè di pericolose truffe ai danni dei consumatori. La storia che vi riportiamo è stata analizzata nel dettaglio dall’emittente pugliese Canale 85, che ha deciso di far luce su una questione ben poco chiara – per non dire proprio sporca.
Nei giorni scorsi Euromediashop, rivenditore online, ha messo in vendita un nuovo stock di PlayStation 5. Nel magazzino del negozio, stando a quando riportato, erano ancora conservate ben 500 unità, e dunque la campagna marketing del rivenditore ha provveduto a farlo sapere a tutti i potenziali acquirenti – nel corso dell’ultima settimana abbiamo assistito al restock di varie catene come Euronics che hanno riaperto, seppur per pochissimo tempo, le vendite di PS5.
Non solo: il negozio in questione metteva in vendita PS5 addirittura sottocosto, cosa che ha destato non pochi sospetti. Del resto, si tratta di una console praticamente introvabile nel mondo, e appena uscita sul mercato. A quale pro metterla in vendita in sconto a due settimane dall’uscita, soprattutto se parliamo di un oggetto tanto desiderato?
Il motivo di tale decisione, a quanto sembra, è che ci troviamo di fronte, come molti sospettavano sin dalla messa online dell’annuncio, a una truffa di internet.
Dice alla moglie che PS5 è un purificatore d’aria, lei lo scopre e vende la console
Canale 85, dicevamo, ha avuto modo di contattare il proprietario del magazzino del sedicente Euromediashop. Il proprietario ha deciso di restare anonimo per motivi di privacy, ma l’emittente assicura la sua identità.
Come l’uomo conferma, quella che abbiamo avuto di fronte agli occhi, e che sicuramente è arrivata alle orecchie di molti giocatori che sperano di mettere le proprie mani su PS5, è una colossale truffa. Il magazzino in questione, nel quale sarebbero contenute le fantomatiche 500 unità di PlayStation 5, non solo è completamente vuoto, ma è anche chiuso da più di due anni. Inoltre, l’uomo conferma di non aver mai avuto rapporti con i negozio Euromediashop, del quale anzi non aveva mai sentito parlare.
Insomma, quella di Euromediashop ha tutta l’aria di essere una truffa bella e buona, e siamo sicuri che le autorità stanno indagando anche in questo momento per scoprire chi si cela dietro alle pubblicità di questo fasullo negozio.
La mancanza di metodi affidabili di pagamento, come PayPal, è stata da subito uno dei motivi per i quali i giocatori e la stampa hanno iniziato a sospettare di questo sito. In effetti, DDay.it ha avuto modo già durante la scorsa settimana di fare chiarezza sulla questione, con grossi dubbi che continuavano a serpeggiare – l’azienda Euromediashop esiste solo da ottobre, si parla di spedizioni garantite solo dalla seconda metà di dicembre, Sony afferma inoltre di non aver mai lavorato con questo rivenditore come ha confermato Multiplayer.it (trovate il link poco più sotto). Dubbi che, alla luce delle recenti scoperte di cui sopra, sembra siano stati definitivamente sciolti.
Vi lasciamo di seguito il servizio realizzato da Canale 85.
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