L’opera magna di Eichiro Oda ha entusiasmato milioni di lettori e spettatori, prima con il manga e poi con l’anime ad esso dedicato, ebbene sì, stiamo parlando di One Piece. Questa serie è sotto i riflettori da quasi due decadi ormai, 18 anni per l’esattezza, e fra pochi giorni vedremo arrivare un’altra sua trasposizione videoludica, la terza, della serie Pirate Warriors, pronta a fare il salto generazionale.
One Piece: Pirate Warriors 3 infatti sarà il primo titolo della serie a sbarcare su PlayStation 4, senza dimenticarci ovviamente delle versioni PS3, PSVita e PC tramite Steam. Sviluppato da Omega Force e pubblicato da Bandai Namco, questo nuovo episodio uscirà sul mercato il 27 agosto 2015.
Ritorno alle origini?
Il genere musou (in stile Dinasty Warriors per intenderci) al pubblico giapponese piace ed è sempre piaciuto, su questo non ci piove. Possiamo dire che anche i giocatori del nostro paese hanno saputo apprezzarlo, in un mercato come quello occidentale, in cui è difficile sfondare con questo generi. Il punto di forza di questa saga è senza alcun dubbio il mondo su cui si basa, quello di One Piece, ed è da qui che si comincia.
In Pirate Warriors 3 infatti si ripercorrerà la storia di Luffy Cappello di Paglia e la sua ciurma dagli albori, quindi dall’incontro con Zoro e Nami nel Mare Orientale, fino ad arrivare agli eventi di Dressrosa. Un cambio di direzione rispetto al secondo capitolo, in cui la trama era inedita e scritta appositamente per il videogioco.
I fan potranno quindi rivivere tutti gli eventi più significativi della grande avventura di Luffy, che tutt’ora non è ancora conclusa, e chissà quando finirà n.d.r.
Come abbiamo già accennato prima questo titolo si inserisce nel genere musou, ossia basato su una serie di combattimenti all’interno di mappe molto grandi e con una valanga di nemici da annientare a suon di pugni e calci. Fino ad ora, quindi, niente di nuovo rispetto ai precedenti capitoli, infatti gli sviluppatori si sono focalizzati nel riempire gli scenari con più nemici possibili, migliorando il colpo d’occhio ma peccando di innovazione, anche se qualcosina di nuovo legato al gameplay è stato inserito.
Cos’è il Kizuna Rush?
Parlando quindi di gameplay gli attacchi rimangono gli stessi, due da usare per ottenere combo più potenti, e due mosse speciali. Come di consueto, durante lo svolgimento dei livelli verremo accompagnati da altri personaggi della serie, scegliendo chi ci aiuterà in fase di avvio della mappa.
Lo stile di combattimento rimane invariato, tuttavia sono stati introdotti degli attacchi combinati che cambieranno in base ai personaggi utilizzati. In alto a sinistra è stata aggiunta una barra che si carica ad ogni nemico colpito, e riempiendola si potrà attivare una modalità chiamata Kizuna Rush. Premendo R3, per un periodo di tempo, i colpi inferti agli avversari faranno più danni e vi sarà la possibilità di effettuare attacchi combinati molto spettacolari e con animazioni dedicate.
La quantità di combinazioni è numerosa, visto che nel gioco finale vi saranno più di 40 personaggi giocabili, tra cui Shanks, Sabo e Doflamingo, giusto per citarne qualcuno, che allungheranno di molto le vostre ore di gioco. A tal proposito, inoltre, è stata inserita una nuova modalità chiamata Diario dei Sogni, che ricorda a tratti la J-Adventure di J-Stars Victory Vs.
Dopo aver scelto il nostro personaggio preferito, potremo affrontare una serie di livelli slegati dalla storia principale, ma che seguono comunque una trama inventata appositamente per questa modalità
In conclusione le migliorie grafiche su PS4 si notano, ma non fanno urlare al miracolo, con un cell- shading molto buono. Tuttavia vi è una poca interazione strutturale con le mappe, che poteva essere curata sicuramente meglio.
Restiamo quindi in attesa dell’uscita di One Piece: Pirate Warriors 3, fissata per il 27 agosto, per fornirvi maggiori informazioni in fase di recensione.
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