Payday 3 ha dato la possibilità alla community di tornare su uno dei giochi che più hanno stupito i fan e a distanza di 10 anni dal rilascio del secondo capitolo, trampolino per il franchise supportato fino ad oggi.
Per entrare nella galleria ci sono molte entrate, soprattutto finestre, tra le quali scegliere in base alla situazione, non fatevi perciò troppi scrupoli sotto questo aspetto.
L’obiettivo principale sarà accedere alla sala espositiva E1: per trovarla dovremo cercare uno smartphone (sarà nelle stanze della sicurezza) che ci indicherà la posizione esatta, tuttavia sarà posizionata nel piano superiore assieme alle altre sale espositive. Esse saranno accessibili tramite accesso principale o tramite grata dal tetto, in caso volessimo passare più tranquillamente.
Ogni sala sarà piena di oggetti da rubare e di refurtiva di valore, così come di laser ad attivazione alternata, disattivabili da una leva presente sul fondo della stanza ispezionata. Ci saranno diversi obiettivi secondari che, d’altronde, comporteranno una mole maggiore di lavoro e un allungamento dei tempi previsti per il colpo, perciò pensateci bene e fate come vi conviene di più.
Una volta entrati nella sala E1, vedremo apparire per la mappa dei cerchi luminosi: entrandoci e seguendoli in sequenza arriveremo al piano di sotto, dove potremo disabilitare le sbarre di sicurezza che proteggono i quadri da recuperare.
L’unica cosa che rimarrà da fare dopo aver completato questo particolare “hacking”, sarà rubare il dipinto di Greg Jud dalla E1 aprendo prima la vetrinetta e successivamente scendendo le scale per poter lasciare il borsone nel punto di estrazione con il furgone, dal quale potremo completare anche la nostra fuga.
FURTIVI O AGGRESSIVI?
Questo sarà un colpo complicato e lungo, soprattutto se affrontato stealth, tuttavia consigliamo proprio questo approccio se lo si vuole completare al 100% e divertendosi con alcuni attrezzi davvero interessanti.
L’edificio sarà pieno di guardie, telecamere e obiettivi da completare, perciò richiederà pazienza e una preparazione adeguata sia in termini di abilità che di studio della mappa. Dovremo portarci dietro armi silenziose, come sempre, e soprattutto eliminare le telecamere che, altrimenti, ci faranno probabilmente saltare la copertura. Portandoci poi dietro le microcamere potremo anche ottenere un vantaggio nella perlustrazione dei corridoi.
Prima di andare alla ricerca della E1, consigliamo vivamente di esplorare prima l’ufficio del direttore, nel quale troveremo una cassaforte nascosta dietro la scrivania e un PC con email importanti per rubare i quadri extra, e le altre sale espositive: esse infatti ci garantiranno un bottino ulteriore e un guadagno non da poco. Ricordiamo però di stare attenti ai laser, diversi per ogni stanza sotto osservazione. Il consiglio ulteriore per accedere alle sale è, naturalmente, passare dal tetto in modo da rimanere nascosti (cercando di non scivolare dal bordo).
Per i quadri extra però, ci sarà un ulteriore passaggio, ossia verificare tramite lo spettrofotometro l’autenticità dei quadri, in modo da non prendere per sbaglio dei falsi senza valore. Ora potremo dirigerci alla sala E1 e continuare con la rapina principale, sempre stando attenti ad eventuali telecamere e guardie sparse ovunque.
Ricordiamo che Payday 3 è uscito il 21 settembre su PS5, Xbox Series X|S e PC, proponendo novità su gameplay e gestione delle rapine. Potrete leggere le impressioni sul gioco nella nostra recensione in arrivo a breve.
- La gang più unita di sempre La leggendaria Payday gang, temuta sia dalle forze dell'ordine che dalla criminalità, è finalmente tornata, strappata al suo pacifico ritiro da una minaccia incombente, nata dal caos che il gruppo ha lasciato dietro di sé.
- Dai sfogo alla tua brama Cedi alla tua voglia di fama e ricchezze e scatenati in PAYDAY 3. Oltre all'oro, ai contanti, ai gioielli e a qualsiasi altro oggetto di valore in cui ti imbatterai, potrai sviluppare una notevole collezione di armi, oggetti estetici e riconoscimenti.
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