Le notizie riguardanti lo stato dell’industria videoludica in termini di personale continuano a dipingere un periodo nero. Dopo infatti la vicenda che ha visto coinvolte centinaia di persone impiegate presso Riot Games, un’altra software house ha recentemente comunicato un ridimensionamento interno.
Questa volta a farne le spese sono 30 dipendenti di People Can Fly che, stando a quanto riportato dal portale Kotaku, avrebbero ricevuto una mail all’interno della quale si comunicava il loro licenziamento in tronco. Secondo quanto trapela, tutto l’organico colpito dal provvedimento era attualmente al lavoro su Project Gemini, un titolo non ancora annunciato pubblicato da Square Enix.
La motivazione contenuta nella mail, punta il dito contro una limitazione di budget ed un contenimento della portata del gioco, che probabilmente gode ora di meno interesse da parte dell’editore giapponese. Previsto per il 2026, Project Gemini dovrebbe ora vedere una campagna sensibilmente più breve ed un minor numero di nemici.
Ecco uno stralcio delle parole usate da Development Director, Adam Alker:
Siamo consapevoli che questa decisione ha un impatto su ciascuno di voi e vogliamo esprimere la nostra gratitudine per il vostro duro lavoro, la vostra dedizione e il vostro contributo fino ad ora. A coloro che stanno lasciando lo studio a causa di questi cambiamenti, va il nostro sincero apprezzamento per le capacità e le competenze che avete apportato al team. Incrociamo le dita per i vostri prossimi passi nello sviluppo del gioco e vi offriamo tutto il nostro sostegno.
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