Tra i tanti prodotti disponibili su Game Pass non potevamo non parlarvi di Yakuza, serie pubblicata da SEGA che racconta, principalmente, le avventure di Kazuma Kiryu.
Pur essendo un action-adventure open world, Yakuza non può e non deve essere paragonato ad un Gta, un Watch Dogs o ad un Saint Row. In questo speciale dedicato alle perle di Xbox Game Pass cercheremo di spiegarvi il motivo per cui la serie di creazione giapponese risulta essere qualcosa di assolutamente unico che ogni abbonato al servizio Microsoft dovrebbe provare.
Tra amicizie e intrighi di potere
Recuperare tutta la serie di Yakuza richiederà diverso tempo. Questo perchè ogni capitolo risulta avere una storyline profonda che viene raccontata attraverso lunghe scene d’intermezzo. Avrete a che fare con storie legate tra loro che, in ogni caso, non risulteranno mai scontate. Ogni volta che avvierete un nuovo capitolo, vi ritroverete immersi in guerre tra clan, intrighi di potere e molto altro ancora. Ciò nonostante non mancherà lo spazio per dei valori, come amicizia, amore, correttezza, umiltà e fedeltà. Kazuma Kiryu è infatti un protagonista dall’animo buono, nonostante si ritrovi a svolgere mansioni piuttosto ambigue.
Il suo atteggiamento, pertanto, porterà allo sviluppo di storie imprevedibili in cui corruzione e doppiogiochismo metteranno continuamente in dubbio l’evolversi degli eventi. Non sarà raro ritrovarsi a rischiare la vita per aver protetto un amico da morte certa. Ciò che rende appassionante la narrativa di Yakuza è anche l’ampio spazio che viene concesso ai personaggi secondari, ognuno dei quali viene introdotto con calma, dandoci tutto il tempo di capire le sue intenzioni e il suo comportamento.
Degno di menzione è senza dubbio Goro Majima, antagonista del buon Kiryiu che avremo l’onore di usare in Yakuza 0. A condire l’intero comparto narrativo troviamo anche una mole immensa di missioni secondarie che, oltre a regalare esperienze uniche, approfondiranno ancora di più il contesto centrale della trama. Purtroppo, non tutti i giochi sono sottotitolati in italiano e la cosa potrebbe causare qualche problema di comprensione a chi non è ferratissimo con la lingua inglese. Ciò nonostante vi assicuriamo che ogni capitolo merita di essere giocato.
Botte da orbi
Uno Yakuza non potrebbe essere considerato tale senza un buon contenuto di botte. Il gameplay di Yakuza è infatti incentrato su scontri mozzafiato e spettacolari. Nel particolare Kiryu (o il protagonista di turno) potrà disporre di diversi stili di combattimento, ognuno dei quali consentirà di eseguire determinati tipi di mosse. Tra l’altro, accumulando esperienza (sotto forma di denaro), potremo sbloccare nuove combo che renderanno il personaggio sempre più potente. Non ci troviamo di fronte ad un gameplay affinato, realistico o bilanciato. Ed è proprio per questo motivo che la serie di Yakuza risulta unica nel suo genere. Gli sviluppatori hanno creato questo gameplay “caciarone” con il solo scopo di far divertire. Non sarà inusuale vedere Kiryu alzare motorini o biciclette e colpire ripetutamente i furfanti di turno o, ancora, eseguire mosse finali esagerate e prive di ogni realismo.
Quanto scritto fin ora non vale però per Yakuza: Like a Dragon, settimo capitolo della serie che rappresenta una sorta di reboot della saga. In Like a Dragon, infatti, non vestiremo i panni di Kiryu ma di Ichiban Kasuga, giovane membro del clan Tojo. Oltre a ciò ci troviamo di fronte ad un sistema di combattimento completamente diverso rispetto al passato: non più un beat em up, ma un GDR a turni. Il gioco ci permette di creare una squadra di 4 giocatori che durante i turni potremo usare per compiere determinate mosse o special. Nonostante si tratti di uno strategico a turni, il gameplay resta comunque dinamico e decisamente divertente, provare per credere.
Splendore made in Japan
Se ancora non vi abbiamo convinto a provare la serie di Yakuza sappiate che in questo paragrafo avremo la meglio. Un altro aspetto che rende unica la serie è rappresentata dall’ambientazione di gioco. Come detto ci troviamo di fronte ad un open-world in cui, a differenza dei sopra citati Gta o Watch Dogs, non potremo spostarci con veicoli. Questo perché le mappe di Yakuza rappresentano quartieri di città come Tokyo, Osaka o Yokohama in cui gli unici spostamenti consentiti, sono a piedi. Si tratta di una riproduzione fedele al 100%, in cui grattacieli, negozi, convenient store, ristoranti e sale giochi sono riprodotte in modo certosino (chi vi scrive ha avuto il piacere di vedere con i propri occhi le controparti reali in Giappone). Vi assicuriamo che muoversi di sera per le strade del quartiere illuminato di Kamurocho vi trasmetterà sensazioni uniche, così come il poter partecipare alle tante attività disponibili (es. cenare in un ristorante o giocare in una sala giochi con i cabinati SEGA). Oltre a ciò avrete la sensazione di trovarvi in una città viva, grazie a persone che interagiranno con voi per proporvi missioni secondarie o aiuti di vario genere.
Se siete arrivati fin qui immaginiamo che vi siate convinti a dare una chance alla serie targata SEGA, disponibile nella sua interezza per tutti gli abbonati Game Pass. Considerate inoltre che il servizio cloud offre anche le edizioni Kiwami e Kiwami 2, remake grafici dei primi due storici capitoli. Vi ricordiamo inoltre che la serie è pronta ad arricchirsi ulteriormente con l’arrivo di Yakuza: The Man Who Eraised His Name (9 novembre 2023) e Like a Dragon: Infinite Wealth (26 gennaio 2024).
LE PERLE DI XBOX GAME PASS
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