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Persona 3 Reload: Episode Aigis | Recensione

Dopo mesi di attesa, Persona 3 Reload: Episode Aigis, il finale aggiuntivo di Persona 3 Reload, è stato finalmente rilasciato. All’epoca dell’uscita di Persona 3 FES, quando ancora questo contenuto si chiamava The Answer, il giudizio dei fan non fu unanime, e ancora oggi rimane un argomento di conversazione tra chi preferiva il finale del gioco base e chi invece aveva gradito questo episodio incentrato sulla nostra amata robot. Persona 3 Reload: Episode Aigis è il DLC che tutti aspettavano? Il remake cambia qualcosa di sostanziale rispetto alla versione originale? Scoprite le risposte a queste e altre domande nella nostra recensione.

Aigis è al centro della scena

Essendo un epilogo, The Answer si svolge dopo gli eventi del titolo originale. Nella nostra recensione cercheremo il più possibile di limitare gli spoiler sulla trama del gioco principale, ma dobbiamo almeno dirvi che dopo aver sconfitto Nyx il gruppo dei SEES si trova ad affrontare un momento drammatico. Questo evento li ha colpiti duramente, tanto che si stanno piano piano allontanando l’uno dagli altri. Un mese dopo il fatto, il 31 marzo, il gruppo si riunisce per dire addio al dormitorio e alla loro vita da combattenti di Shadow. Tuttavia, non appena scocca la mezzanotte, il tempo si ferma e i protagonisti si accorgono di essere intrappolati nell’edificio, senza alcuna via di fuga.

Come se non bastasse, Metis, un misterioso robot, attacca il gruppo affermando di voler salvare Aigis, sua sorella. Il gruppo dovrà quindi entrare in un nuovo dungeon, noto come Abisso del Tempo, per trovare un modo di tornare alla normalità e, nel frattempo, affrontare il trauma che alberga in ognuno di loro.

Come epilogo, Persona 3 Reload: Episode Aigis prende una strana direzione con i suoi personaggi. Nella prima metà del contenuto scaricabile, ciascuno dei membri del SEES rivive il proprio passato, in particolare i momenti precedenti al risveglio delle proprie Personae. Tuttavia, queste sezioni sono ridondanti, poiché già nel gioco principale avevamo assistito a come ognuno di loro attraversa il proprio arco narrativo, supera i propri traumi e si evolve. Questa parte dell’espansione può essere interessante per i fan, ma non offre nulla di sostanziale che influisca sul modo in cui il giocatore vede Mitsuru, Akihiko, Junpei e gli altri.

La mancanza di un forte conflitto nelle prime ore rende l’esperienza alquanto noiosa. Certo, c’è un mistero costante su una Shadow sospetta che si aggira per le sale dell’Abisso del Tempo, e ci sono personaggi come Aigis, Metis e, soprattutto, Yukari che hanno chiaramente ancora diverse questioni personali da risolvere. Questi spunti sono molto interessanti, ma non assumono un grande peso fino agli ultimi momenti dell’avventura.

Ciò si traduce in oltre 15 ore di gioco in cui non c’è molto da salvare. Quando la seconda parte dell’avventura entra nel vivo, le cose si fanno più interessanti, anche se le idee non sono ben realizzate. Il conflitto finale tra il gruppo funziona nel contesto del contenuto scaricabile, ma rompe con molti degli elementi già stabiliti nell’esperienza principale, tanto che questa sezione potrebbe risultare sgradevole per molti fan.

Un altro elemento che non aiuta l’esperienza è il fatto che il DLC veda la presenza dei soli membri del SEES. Poiché il tempo è stato fermato, è impossibile interagire con altri studenti o abitanti della città. Nonostante Aigis sia il personaggio principale e il remake aggiunga diverse sequenze col resto del cast, non si forma alcun legame significativo tra loro. Questo è particolarmente spiacevole visto che stiamo parlando di un remake, e questa esperienza poteva essere modificata rispetto al contenuto originale. Già al tempo erano state presentate le medesime critiche, ma Atlus ha deciso di non intervenire per aggiornare il DLC.

Nell’abisso

Data la sua natura di contenuto aggiuntivo, Persona 3 Reload: Episode Aigis riprende tutti gli elementi del gioco base e ne espande le sezioni includendo un nuovo personaggio e un dungeon inedito. Tuttavia, a causa della sua storia, molte delle ambientazioni presenti nell’esperienza di base sono assenti o sostanzialmente ridotte. Fortunatamente, tutte le nuove caratteristiche forniscono un’identità unica all’esperienza.

Mentre nel gioco principale visitiamo il Tartaro, una spirale infinita che arriva fino al cielo, in Persona 3 Reload: Episode Aigis attraversiamo, come dicevamo, l’Abisso del Tempo, un vasto sotterraneo che ci invita a scendere nelle sue profondità. Le sezioni del dungeon hanno un design sorprendente. Invece di riutilizzare tutto ciò che abbiamo trovato nell’esperienza originale, il DLC ci introduce in stanze con idee interessanti, come un laboratorio, sezioni che potrebbero essere parte delle viscere di un mostro, un palazzo e altro ancora. Tuttavia, questo nuovo dungeon ha solo un paio di livelli originali, che vengono costantemente riutilizzati ogni otto o dieci piani. Questa era l’occasione perfetta per creare nuovi piani che avrebbero potuto espandere questa sezione in modo sostanziale. Purtroppo, ciò non accade.

Come la sua presentazione visiva, la colonna sonora di Episode Aigis si prende cura di espandere alcuni dei suoi elementi. La soundtrack, per la maggior parte, offre ancora le stesse musiche, anche se ci sono nuovi brani che completano perfettamente il lavoro svolto in origine.

Persona incompleto

Persona 3 Reload: Episode Aigis mantiene intatto il sistema di combattimento RPG a turni presente nel gioco base, ma l’elemento sociale e la gestione del tempo, due aspetti fondamentali per l’esperienza di ogni Persona, vengono completamente rimossi dall’esperienza. Ciò significa che il DLC è al 100% un gioco di combattimento, che funziona, ma non è così efficace come molti vorrebbero. Non c’è una sola pausa, quindi si fa sempre la stessa cosa, il che può risultare noioso.

Grazie al fatto che Aigis è la protagonista, ottiene il potere di utilizzare più Persona allo stesso tempo, quindi non ci sono cambiamenti sostanziali nel funzionamento del sistema di combattimento. Dobbiamo però affermare che il DLC è molto impegnativo a livello di difficoltà. Il gioco tiene conto del fatto che si è già conclusa la storia principale, quindi non ha paura di offrire una sfida maggiore attraverso combinazioni di nemici con forze e debolezze complementari. Le battaglie con i boss fanno spesso uso di questa tattica, poiché sono molto comuni le Shadow che non possiedono qualche debolezza elementale o che fanno costantemente uso di abilità che influenzano le capacità di ogni membro della squadra. Se non si è attenti, è facile che si veda spesso la schermata di Game Over.

Metis, invece, non si adatta a un profilo specifico, ma le sue abilità offrono una buona copertura, cosa che la posiziona come elemento importante della squadra, in grado di offrire supporto e causare danni. È un’ottima alternativa, essenziale durante le prime ore di gioco e, se deciderete di utilizzarla per il resto dell’avventura, diventerà un membro fondamentale della vostra squadra, in grado di aiutarvi in qualsiasi momento, indipendentemente dalla strategia che avete in mente.

Inoltre, è importante ricordare che i personaggi non iniziano con tutte le loro abilità. Grazie all’accesso al DLC attraverso il menù di avvio, i membri di SEES partono dal livello 25, indipendentemente dal fatto che si sia raggiunto il livello 100 nell’esperienza principale. Fortunatamente, prima di raggiungere la metà del gioco, tutti i loro poteri unici ritorneranno e, grazie all’espansione che dura un terzo del titolo base, si sale rapidamente di livello.

Un compito impossibile

Persona 3: Reload è stato uno dei migliori giochi dell’anno. Se Episode Aigis fosse stato parte del bundle che abbiamo visto all’inizio del 2024, molti degli aspetti positivi e negativi del DLC non sarebbero stati così pesanti, ma essendo venduto separatamente, è fin troppo facile rendersi conto dei problemi che l’epilogo presenta, anche con tutti gli aspetti positivi che troviamo qui. La storia parte con il piede giusto. Introduce un buon mistero e dà ai personaggi la possibilità di confrontarsi con il proprio passato per affrontare il futuro. Tuttavia, gran parte del conflitto è forzato, non necessario e non porta a nulla di sostanziale. Ci sono momenti in cui questo non accade, ma gran parte dell’esperienza è ridondante.

Alla fine dei conti, Persona 3 Reload: Episode Aigis rimane controverso oggi come all’epoca. Sebbene una sceneggiatura migliore e le incredibili performance di ogni attore rendano il DLC molto più divertente rispetto alla versione originale su FES, il lavoro che abbiamo visto nel 2007 è ancora qui. Le idee sono interessanti e il modo in cui ciascuno dei personaggi reagisce ai traumi del passato ci mostra un nuovo lato dei membri del SEES. Tuttavia, il modo in cui la loro storia viene realizzata è maldestro, con momenti che forzano un conflitto nel modo meno naturale possibile.

Ringraziamo Cosmocover per il codice review fornitoci

7.4
Riassunto
Riassunto

Per tutti i fan di Persona 3: Reload, Episode Aigis è un contenuto piuttosto interessante che vale la pena di acquistare, ma per coloro che non sono riusciti ad entrare in sintonia con l'esperienza di base, questo DLC è evitabile. Si tratta di un'espansione che fatica a giustificare la sua esistenza, un compito che sembra impossibile considerando il finale spettacolare di Persona 3: Reload, ma non è priva di meriti.

Pro
I combattimenti sono sempre esaltanti Metis è un ottimo personaggio
Contro
Elementi narrativi ridondanti Mancano le componenti social tipiche di Persona Prezzo elevato per il contenuto offerto
  • Concept & Trama6.5
  • Gameplay7
  • Comparto Artistico8
  • Comparto Tecnico8
Scritto da
Silvia SiL Mannu

Nel lontano 1990 entro in una sala giochi e scopro i cabinati arcade. Da quel momento, la passione per i videogames non mi ha mai abbandonata. Oggi sono una PC Gamer legata soprattutto a titoli action, giochi di ruolo, stealth e picchiaduro.

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