Ci siamo, le prime sette giornate dello split primaverile del PG Nationals, il campionato italiano di Rainbow Six Siege, sono letteralmente volate. Come di consueto, la massima competizione italiana non lascia a desiderare sul piano dello spettacolo e delle emozioni regalandoci match unici e divertenti nella rincorsa ai playoff annuali di luglio. Senza lasciarci andare a troppe chiacchiere, andiamo a vedere cosa è successo.
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Dopo la vittoria dei MACKO nello split invernale, sono cambiati alcuni volti e nomi dei protagonisti della competizione, a partire dall’addio di Mad Wizards e Goskilla, gli uni tramite Relegation, gli altri spostatisi in GSA, passando per l’apparente addio dei CyberGround Gaming fino al ritorno degli Outplayed ed all’ingresso dei Reply Totem tramite il Promotion Tournament. Cambiano tanti volti, cambiano anche qualcosina i roster, i Mkers sono qualificati all’Invitational e promettono guerra e devastazione ad ogni (letteralmente ogni team) sulla loro strada per un’annata che, guardando da fuori, deve essere la loro. I campioni in carica si sentono fiduciosi del loro quintetto e cambiano solamente il coach mentre nei Notorious Legion fa il suo ingresso Sloppy, anche se compromesso da un brutto infortunio e rimpiazzato magistralmente dal validissimo NoAir. IGP e CyberGround propongono due roster completamente italiani, gli Hmble accolgono Nyfuun ed Apex.
Fatti i convenevoli del caso, dunque, inizia lo split e in qualche modo i Mkers ci mettono la bellezza di tre partite per capire che, su Rainbow Six, perdere un round non è poi una tragedia così irrimediabile, come testimoniato dal 7-3 inflitto ai MACKO nel derby della quarta giornata. Perdere round, però, non significa perdere punti e infatti il team che rappresenterà l’Italia al Six Invitational chiude questa prima metà (senza ban e senza mostrare uno straccio di strategia) quasi immacolata, se non fosse per la sconfitta prima della pausa contro la sorpresa di questo split.
Ed è proprio di loro che parliamo, degli Outplayed. Il cambio Treiko-Oscar ad inizio stagione aveva destato lo scetticismo generale ma evidentemente ai vertici sapevano quello che stavano facendo e la scelta ha, a dir poco, pagato. Cinque vittorie, di cui una ai supplementari, solo due sconfitte per un team che è migliorato sensibilmente giornata dopo giornata e che si è appolaiato meritatamente al terzo posto. Sopra di loro, oltre ai Mkers, solo gli Hmble, un altro bel team. I ragazzi di Cmarcor hanno offerto delle prestazioni solide soprattutto nelle ultime fasi dello split dove Lolloboi, subentrato a carzi ha iniziato a fare bello e cattivo tempo. Complimenti.
Passiamo, ora, alle note dolenti. Non hanno proprio rispettato le aspettative in queste prime giornate né i MACKO, né gli NLE, chiamati ad occupare la Top 3 insieme alla capolista. Entrambi i team hanno offerto prestazioni opache lasciando punti a destra e a manca fino al settimo playday, giorno dello scontro diretto. Non basta il ritorno di Sloppy al roster italo-francese, i campioni in carica, pure orfani di SirBoss giocano una Villa dirompente vincendo cinque attacchi su sei e chiudendo il discorso sul 7-2 e spaccando a metà la classifica.
A chiudere la classifica rimangono IGP, che dopo un inizio tutt’altro che positivo sono riusciti a recuperare punti e speranze di salvezza, CyberGround Gaming, a pari punti (6), vittime della troppa incostanza e dei continui cambi di formazione di giornata in giornata ed, infine, i Reply Totem a quota 4 che sembravano, inizialmente, poter dare davvero di più di quanto mostrato fin qui.
CLASSIFICA PLAYDAY 7 PG NATIONALS
- Mkers 18pt
- Hmble 15pt
- Outplayed 14pt
- MACKO 12pt
- Notorious Legion 8pt
- Italian Gaming Project 6pt
- CyberGround Gaming 6pt
- Reply Totem 4pt
Ora pausa mercato, in cui ci godremo il Six Invitational e poi si ritorna con le ultime sette giornate ed i playoff dello split.
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