Ci sono stati molti annunci durante il Playstation Showcase di Sony ieri sera, e uno dei titoli che ci ha colpito di più è stato Phantom Blade Zero. Questo gioco di ruolo d’azione veloce ha un aspetto brillante e molto elegante. Unisce arti marziali cinesi e punk, per creare una nuova direzione che lo sviluppatore ha soprannominato “Kungfupunk”.
In Phantom Blade Zero si assume il ruolo di Soul. Secondo Soulframe Liang, fondatore dello sviluppatore del gioco S-Game, Soul è “un assassino d’élite al servizio di un’organizzazione elusiva ma potente nota semplicemente come ‘L’Ordine'”. Soul è stato incastrato per l’omicidio del patriarca di questa organizzazione ed è stato ferito nella “caccia all’uomo che ne è seguita”. Fortunatamente, è stato salvato dalla morte da un “guaritore mistico”.
Tutto questo sembra già abbastanza allettante, ma non è tutto. Sebbene Soul sia stato salvato da questo guaritore, c’è una fregatura: la cura dura solo 66 giorni e Soul deve scoprire chi lo ha incastrato per l’uccisione del patriarca dell’Ordine prima che il tempo scada. Naturalmente, non sarà un lavoro facile e Soul dovrà combattere contro “nemici potenti e mostruosità inumane” durante il suo viaggio. Potete vedere come si presenta il tutto nel trailer di seguito.
In un post del PlayStation Blog, che accompagna il reveal trailer di ieri sera, Liang ha condiviso ulteriori informazioni sulle ispirazioni di Phantom Blade Zero. Queste vanno dalle storie wuxia dell’autore Louis Cha, alla performance da Oscar di Michelle Yoeh in Everything Everywhere All at Once, a Donnie Yen in John Wick: Chapter 4 e ai film di Bruce Lee.
“Il kungfu nella cultura pop è in continua evoluzione, ma sempre fantastico! Con Phantom Blade Zero, stiamo aggiungendo un nuovo tocco alla formula, una pesante dose di spirito punk, insieme a una grafica elegante”, ha scritto Liang. “Chiamiamo questa direzione artistica complessiva ‘Kungfupunk'”.
Liang ha proseguito: “Siamo grandi fan del genere hack and slash. Titoli stellari come Devil May Cry o Ninja Gaiden sono follemente esilaranti con il loro enorme arsenale di mosse e il ritmo fulmineo. Tuttavia, non sono per tutti.
Oggi sono più popolari i “giochi d’azione strategici”, come Soulslikes e Monster Hunter. Scelgono di rallentare le cose di un paio di tacche, dando ai giocatori più tempo per il pensiero strategico. Ma questo approccio non trasmette il tipo di festa dell’azione che abbiamo in mente, ovvero le mosse eleganti e mozzafiato dei film di Kungfu degli anni ’90”.
Sembra che la creazione del moveset di Phantom Blade Zero sia stata curata con molta attenzione e che il coordinatore degli stunt e regista Kenji Tanigaki abbia collaborato con lo sviluppatore come direttore dell’azione.
“Kenji-san è responsabile di molte scene di combattimento ipnotiche nei classici film di Kungfu. In effetti, molte delle nostre idee sono ispirate ai suoi primi lavori”, ha condiviso Liang. In Phantom Blade Zero, il suo ruolo è quello di dimostrare ogni mossa progettata, che viene poi catturata con una matrice di telecamere, come riferimento per i nostri artisti dell’animazione”.
“Avete letto bene. Le mosse di combattimento in Phantom Blade Zero devono essere realizzate con un’animazione artigianale, perché la cattura del movimento non può renderle giustizia”.
Phantom Blade Zero uscirà su PS5 e PC, senza avere ancora una data di pubblicazione.
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