Home Videogiochi Recensioni Phasmophobia (PS5) | Recensione

Phasmophobia (PS5) | Recensione

L’accesso anticipato di Phasmophobia non si ferma e arriva, dopo incessanti richieste della community da un anno a questa parte, anche su console current-gen, portando con sé alcuni miglioramenti rispetto alla versione originale di Steam.

Phasmophobia è uscito il 29 ottobre 2024 su PS5, Xbox Series X|S e su PS VR2 con tanto di funzionalità specifiche per la realtà virtuale. Il titolo horror cooperativo vede un massimo di quattro giocatori chiamati ad individuare e liberare dagli spiriti determinate case occupate. Tramite infatti l’utilizzo di un equipaggiamento dedicato, Phasmophobia costringerà gli avventurieri ad identificare i 24 tipi di fantasmi che infestano le abitazioni.

IL TERRORE ARRIVA SU CONSOLE

Per chi non l’avesse giocato nella sua prima uscita su PC, facciamo un riepilogo del gioco.

In Phasmophobia saremo dei cacciatori di fantasmi che dovranno intuire, tramite gli strumenti a disposizione, quale di questi infesta ogni livello disponibile nel gioco. Appena avviato il gioco ci sarà un veloce tutorial che penserà a introdurre il giocatore nell’atmosfera e agli attrezzi del mestiere, che sono ben 7: lettore EMF, torcia UV, libro spiritico, spirit box, videocamera, puntatore D.O.T.S. e il termometro; ognuno di questi avrà un’utilità che verrà spiegata nell’addestramento apposito.

Una volta selezionata la missione e organizzato gli strumenti nel furgone, potremo buttarci subito nel gioco, in partita privata o pubblica, e dividere l’equipaggiamento tra i membri della squadra, tre per persona. Entrati in casa, potremo interagire con gli oggetti e gli ambienti al suo interno, finché non avremo trovato gli indizi necessari a decretare il tipo di fantasma presente tra i 24 selezionabili, sulla base e combinazione delle prove raccolte.

Nella nostra esplorazione naturalmente dovremo far attenzione ai livelli di sanità, un indicatore che diminuirà via via nel tempo trascorso all’interno dell’edificio e che, una volta raggiunta una soglia critica, renderà gli attacchi del mostro, nonché la sua modalità di caccia, più frequenti e aggressivi in modo da costringerci a nasconderci o fuggire.

Le modifiche dalla prima versione del 2020 sono principalmente miglioramenti grafici, eccezion fatta per determinate funzioni.

La prima differenza riguarda il menu. Questo è stato reso un hub molto più tetro, in cui potremo guardarci intorno con i nostri amici e osservare le vetrine con oggetti speciali conquistati nel tempo, oppure dove avremo la possibilità di selezionare missioni più o meno difficili e in ordine di sblocco. Altra cosa riguarda il furgone, questo è molto meglio organizzato e più funzionale per il posizionamento del monitor, della lavagna e degli schermi di sanità mentale e modalità caccia del fantasma, che ora appaiono più intuitivi per l’interazione. Queste modifiche riguardano principalmente gli ultimi aggiornamenti, tuttavia sono state rese più fluide con l’uscita su console e maggiormente rifinite.

Quello che è poi un cambiamento sostanziale è la spirit box. Il dispositivo, che normalmente ci consente di parlare direttamente con il fantasma tramite la chat vocale di gioco, ora può essere utilizzato solo con domande preimpostate e scritte, che a volte potrebbe anche buggarsi e non permettere nemmeno di selezionarne una, cosa che speriamo venga sistemata e che potrà consentire, con un prossimo aggiornamento, l’inserimento delle funzionalità vocali tramite microfono, cosa che su PC permetteva ulteriore immersione nel gioco.

Abbiamo infine già citato le migliorie al motore grafico, che ora risulta molto meno soggetto a fenomeni “nebbiosi” ed è più pulito e qualitativamente alto, incluse le texture, le ombre e gli effetti degli strumenti utilizzati.

Ringraziamo Kinetic Games per il codice fornitoci.

7.8
Review Overview
Riassunto

Dopo tanta attesa, i giocatori su console possono finalmente mettere mano a Phasmophobia, che porta con sé le caratteristiche che l'hanno portato al successo e un buon supporto post-lancio che ci aspettiamo di vedere.

Pro
Atmosfera horror ben curata Gameplay coop divertente Grafica migliorata
Contro
Spirit box senza chat vocale Alcuni bug dovuti all'accesso anticipato
  • Concept & Trama9
  • Gameplay7.5
  • Comparto Artistico7.5
  • Comparto Tecnico7
Scritto da
Marco "Connor" Corazza

Videogiocatore dall'infanzia, dalla fine degli anni '90, fino ad arrivare ai titoli più recenti. Dal PC alla console, una vita basata su questo mondo, appassionato di trame fitte e giochi in team.

Scrivi un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

8

Red Dead Redemption | Recensione (versione PC)

Red Dead Redemption è uno dei giochi di più alto profilo che...

Fntastic ci riprova: per il nuovo gioco ITEMS richiesti contributi non pagati dai fan

Dopo il fallimento clamoroso di The Day Before e la raccolta fondi...

Assassin’s Creed Shadows è stato rimandato anche a causa di Star Wars Outlaws

Ubisoft ha confermato uno dei motivi dietro al rinvio di Assassin’s Creed...

Il direttore creativo di Marvel’s Wolverine passa a dirigere Perfect Dark di Microsoft

Brian Horton, annunciato nel 2021 come direttore creativo per Marvel’s Wolverine di...

Chi siamo - Contatti - Collabora - Privacy - Uagna.it © 2011-2024 P.I. 02405950425