Parlando nel podcast ufficiale di Xbox, il CEO di Gaming di Microsoft, Phil Spencer, ha affermato che molto probabilmente i giochi Activision Blizzard verranno lanciati su Xbox Game Pass nel 2024.
Pochi giorni fa Microsoft ha completato la colossale acquisizione di Activision Blizzard King per quasi 70 miliardi di dollari, in un’operazione che ha portato alla corte di Redmond tantissime grandi IP. Al momento non ci sono ancora informazioni circa l’implementazione del catalogo di Activision nei servizi di Xbox (alcuni accordi pregressi, come quello di MW3 con PlayStation, lo impediscono), ma il boss della divisione gaming ha offerto una previsione ottimistica.
Rispondendo a una domanda su quando Xbox intende rilasciare i giochi Activision Blizzard su Xbox Game Pass, Spencer ha detto: “Quando abbiamo acquisito Bethesda, c’è stato questo grande momento. Siamo stati in grado di inserire un sacco di giochi del catalogo precedente e celebrare la loro storia. La verità è che, con Activision Blizzard King, il processo di regolamentazione ha richiesto così tanto tempo. E francamente, c’era molta incertezza in quel processo fino a una settimana prima della chiusura, o la settimana in cui la CMA finalmente è arrivata alla decisione, che non eravamo in grado di entrare e lavorare soprattutto con Activision e Blizzard, in questo caso, su quel lavoro sul catalogo precedente.”
Spencer ha continuato: “Quindi, ora che l’accordo è chiuso, stiamo iniziando a lavorare. Ma c’è lavoro da fare. Si parlava del 2024. Penso che sia accurato. Mi piacerebbe se ci fosse una sorta di celebrazione segreta che arriverà nelle prossime due settimane. Non c’è. Sicuramente, quando pensiamo ai nuovi giochi che sono disponibili, sarei sincero con le persone. Se li avessimo inseriti nell’abbonamento quest’anno, lo direi alla gente. E so che ci sarà qualche delusione a riguardo.”
Non sono dunque previste sorprese (nelle ultime ore Tom Warren di The Verge sperava in un rilancio a sorpresa di Call of Duty su Game Pass): al momento, Microsoft e Activision saranno impegnate a pianificare il futuro, e solo in seguito si parlerà del servizio.
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