Uno dei titoli che ha letteralmente svegliato buona parte del pubblico durante la serata di apertura della Gamescom, è stato senza dubbio Indiana Jones e l’antico Cerchio. Nell’appuntamento tedesco Bethesda ha infatti svelato che la nuova fatica di MachineGames sarà disponibile il 9 dicembre per Xbox Series X|S, PC e Game Pass, e arriverà su PlayStation 5 nella primavera del 2025.
Proprio in merito a questo ultimo argomento, che ha diviso la community (a maggior ragione i fanboy delle rispettive bandiere per motivi naturalmente opposti), Phil Spencer ha recentemente risposto ad una domanda dedicata. Intervistato alla Gamescom 2024, il dirigente verdecrociato ha ridotto la risposta ai minimi termini, peraltro riferendo la pura verità:
Gestiamo un’azienda. La verità è che all’interno di Microsoft l’asticella dei nostri risultati per la compagnia è stata messa davvero in alto. In quello che stiamo facendo, riceviamo un supporto che è semplicemente straordinario. Il settore tuttavia in questo momento riceve molta pressione. Ci saranno dei cambiamenti e riguarderanno tutti gli attori dell’industria. Il risultato finale devono essere dei giochi migliori che più persone possano giocare.
Spencer ha quindi argomentato la decisione (in controtendenza con quanto detto ad inizio anno), affermando che Satya Nadella (CEO di Microsoft) e Amy Hood (CFO di Microsoft) hanno chiesto alla divisione Xbox di massimizzare i risultati commerciali (a maggior ragione dopo l’esborso effettuato con l’acquisizione di Activision ndr).
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