Una delle più corpose ondate di rimozioni mai viste su PlayStation Plus è in arrivo.
Il prossimo 20 maggio, ben 22 giochi lasceranno il catalogo dei livelli Extra e Premium del servizio di abbonamento targato Sony. Un numero record che desta più di una perplessità, non solo per la quantità ma anche per la qualità delle produzioni coinvolte.
Tra i titoli destinati all’addio spiccano infatti produzioni di primo piano, tra cui il colosso Grand Theft Auto V (versioni PS4 e PS5), ma anche inFAMOUS: Second Son e i primi due capitoli della storica serie Resistance per PlayStation 3, titoli questi ultimi sviluppati direttamente da Sony e fino a oggi considerati “presenze fisse” all’interno del servizio.
L’elenco completo include anche nomi come Ghostrunner, LEGO Marvel Super Heroes 2, Bloodstained: Ritual of the Night e diverse esperienze in realtà virtuale per PSVR2, tra cui The Walking Dead: Saints & Sinners e Ghostbusters: Rise of the Ghost Lord.
Una selezione ampia e variegata, che coinvolge ogni angolo dell’offerta PlayStation, dai tripla A ai titoli indie, passando per le esclusive e i giochi VR:
Titoli in uscita dal 20 maggio:
- Grand Theft Auto V (PS5, PS4)
- MotoGP 24 (PS5, PS4)
- The Sims 4: Island Living (PS4)
- Resistance: Fall of Man (PS3) – Premium
- Resistance 2 (PS3) – Premium
- Walkabout Mini Golf (PS5) – Premium
- Synth Riders (PSVR2) – Premium
- Ghostbusters: Rise of the Ghost Lord (PSVR2) – Premium
- Before Your Eyes (PSVR2) – Premium
- The Walking Dead: Saints & Sinners (PSVR2) – Premium
- The Walking Dead: Saints & Sinners – Chapter 2 (PSVR2) – Premium
- LEGO Marvel Super Heroes 2 (PS4)
- Stranded: Alien Dawn (PS5, PS4)
- The LEGO Movie 2 Videogame (PS5)
- Ghostrunner (PS5, PS4)
- Payday 2: Crimewave Edition (PS4)
- Bloodstained: Ritual of the Night (PS4)
- Journey to the Savage Planet (PS5, PS4)
- Portal Knights (PS4)
- Enter the Gungeon (PS4)
- Batman: Arkham Knight (PS4)
- inFAMOUS: Second Son (PS4)
Questa “fuga” di giochi arriva inoltre in un momento delicato per PlayStation Plus, reduce da aumenti di prezzo che avevano già sollevato critiche tra gli utenti. Il timore è che la perdita di titoli così rilevanti possa ridurre ulteriormente il valore percepito del servizio.
Un addio amaro per molti, e un segnale che potrebbe indicare cambi di rotta nelle politiche di contenuto di Sony. Resta da vedere cosa arriverà a compensare queste partenze.
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