Dallo scorso 22 febbraio, è disponibile PlayStation VR2, il nuovissimo dispositivo di realtà virtuale che ha rinnovato e migliorato sotto ogni aspetto il suo predecessore rendendolo, di fatto, uno dei prodotti più validi della categoria (e per fortuna, dato il prezzo di listino tutt’altro che accessibile). Nonostante queste ottime premesse, il dispositivo non sembra aver riscosso grande appeal né per quanto riguarda gli sviluppatori (come vi abbiamo raccontato nel nostro speciale) né per quanto concerne il pubblico.
Considerate queste non troppo rosee premesse, da qualche ora si sta facendo avanti un’ipotesi (tutt’altro che fuori luogo) che vedrebbe Sony attuare un passo non indifferente per il comparto VR. Stando infatti a quanto riportato dall’analista di TF Internation Securities Ming-Chi Kuo, la major giapponese avrebbe tagliato del 20% la produzione di PlayStation VR2 per il 2023, a seguito dei numeri negativi di vendita registrati.
L’analista allarga poi la visione, declamando che l’intero comparto della realtà virtuale/aumentata ha segnato cifre in rosso, con l’unica conclusione che la tecnologia non è ancora così appetibile per il pubblico e gli investitori.
Per quanto riguarda il dispositivo di Sony, come scrivevamo in precedenza, l’unica soluzione per cercare di risollevarne le sorti sarebbe quella relativa ad una riduzione di prezzo rapida e sensibile, pena il dover etichettare questo progetto come un vero e proprio flop commerciale.
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