A cura di Gianluca Di Pietrantonio
La vendita di Pokémon Go ad un’altra azienda ha suscitato molto clamore sui fan della serie, i quali avrebbero cominciato a preoccuparsi del destino del tanto acclamato titolo in cui andrà incontro d’ora in poi.
Il gioco, uscito nell’estate del 2016, batté ogni record di download e risulta, ancora adesso, pieno della sua attività, con eventi sempre nuovi e con l’aggiunta, di anno in anno, dei nuovi Pokémon apparsi negli ultimi titoli principali del franchise.
Nell’ultima settimana Niantic ha deciso di vendere la sua fortunata applicazione per 3,5 miliardi di dollari a Scopely, un’azienda americana controllata dal gruppo d’investimento arabo Savoy Games Group, destando preoccupazioni sulle probabili modifiche imposte sul gioco. Ciò che non riesce a dare sicurezza agli utenti è sicuramente il rumor secondo il quale, con il cambio di gestione, verranno incluse all’interno del gioco delle pubblicità intrusive o peggio: aver accesso ai dati e alla posizione di ogni giocatore da parte della nuova azienda americana.
Su questi ultimi punti il director di Pokémon Go, Michael Steranka, ha rassicurato gli utenti affermando che il gioco non cambierà, né ora né in futuro e non verranno apportate alcune modifiche drastiche, specie dopo i tantissimi anni di successo grazie a tutti gli elementi che l’hanno resa una delle app per smartphone più scaricate e giocate al mondo in assoluto.
Steranka continua dichiarando che sarebbe alquanto sciocco modificare la formula che ha reso questo gioco un successo tanto grande e duraturo, specificando, inoltre, la questione dei dati di localizzazione dei giocatori, i quali non verranno assolutamente venduti a terze parti, ma solamente utilizzati ai fini del corretto funzionamento del gioco.
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