The Pokémon Company International ha recentemente rivelato una notizia inaspettata: Pokémon Unite, il celebre MOBA ambientato nel magico mondo delle creature collezionabili, interromperà le sue operazioni in Belgio e Paesi Bassi. La chiusura entrerà in vigore il 30 novembre 2025, offrendo ai giocatori un po’ più di un anno per approfittare delle ultime novità prima del termine definitivo. La comunicazione ufficiale ha chiarito che questa decisione è ritenuta definitiva e non sarà soggetta a cambiamenti.
Secondo il comunicato ufficiale, la scelta è stata il risultato di lunghe e ponderate deliberazioni. Sebbene le motivazioni specifiche non siano state rese pubbliche, è confortante sapere che questa chiusura non influenzerà altri mercati. I giocatori italiani, ad esempio, possono continuare a divertirsi senza preoccupazioni.
Una delle ipotesi più probabili riguardo alla chiusura di Pokémon Unite è legata alle normative rigorose presenti in Belgio e Paesi Bassi, che regolano i giochi gacha. Questi titoli permettono agli utenti di effettuare acquisti in-game per ottenere vantaggi, come oggetti esclusivi e ricompense speciali. Tali meccaniche, sempre più diffuse in numerosi giochi di successo, sono sotto attenta osservazione nelle due nazioni, dove le leggi vigenti limitano l’uso di queste pratiche. Le stringenti normative mirano a evitare che simili meccaniche, frequentemente associate al gioco d’azzardo, vengano proposte a un pubblico giovane, come quello dei fan di Pokémon.
La chiusura di Pokémon Unite segna quindi un’importante battuta d’arresto per il gioco, che deve dire addio a due mercati potenzialmente ricchi di appassionati. A partire dal 31 ottobre 2024, gli acquisti di oggetti e abbonamenti in-game saranno sospesi nei due paesi, preparando così il terreno per la chiusura definitiva.
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