A partire dal 25 Ottobre 2013 era possibile provare, in anteprima presso il Games Week, Call of Duty: Ghost a poco più di una settimana dall’uscita. Sono stati migliorati molti aspetti rispetto al capitolo precedente.
Le modalità, anche le più classiche, sono state largamente modificate: in Dominio, infatti, sarà possibile neutralizzare le bandiere oltre che catturarle e il sistema dell’ottenimento delle serie prevede un misto di scorestreak e killstreak. Sarà quindi possibile ottenere sia un punto killstreak tramite la cattura o il piazzamento di un obiettivo, sia tramite le uccisioni. Bisogna precisare che gli obiettivi non danno un punto a ogni cattura o interazione, si otterranno, per esempio, dei punti se si cattura una bandiera per la prima volta in una sola vita.
La personalizzazione delle classi è un ibrido tra Modern Warfare 3 e Black Ops 2: armi ed equipaggiamento sono liberamente selezionabili, poichè non è presente un sistema basato su un limite di punti come in Black Ops 2. Sono invece condizionati da questo sistema i perk, tuttavia a prima impressione non sembra che ciò influisca troppo sulle dinamiche di gioco; le classi risultano comunque molto equilibrate. Per quanto riguarda le armi si nota fin da subito che sono stati migliorati molto i fucili d’assalto, probabilmente una delle classi centrali in questo nuovo capitolo.
Le mappe sono cambiate molto per quanto riguarda la struttura, in Chasm infatti si nota subito che gli obiettivi e l’intera mappa sono disposti su molti livelli. Il passaggio da un livello all’altro è molto graduale e quasi obbligatorio poichè alcuni obiettivi sono disposti in livelli differenti. Tale aspetto risalta particolarmente al centro della mappa dove il passaggio è obbligato. I punti di spawn sono anch’essi uniformemente distribuiti lungo tutta la mappa e nei vari piani di gioco in modo da aumentarne la variabilità.
Le killstreak provate sono il segugio e le satcom, oltre al juggernaut d’assalto. Le satcom risultano meno utili dei tradizionali UAV/ricognitori, mentre è innovativa l’interazione tra giocatore e il cane, che ci seguirà lungo tutta la mappa coprendoci le spalle. Bisogna sottolineare la possibilità di chiamare più segugi contemporaneamente, il che, insieme all’elevata resistenza del cane e alla permanenza nella zona di gioco, rende questa serie di uccisione molto più utile di quanto si possa pensare.
Nel complesso il gioco è molto più competitivo, fluido e dinamico dei precedenti e presenta novità molto gradite come la scivolata e lo sporgersi dagli spigoli che non disturbano la normale esperienza di gioco tipica di altri capitoli della serie. Il comparto audio è ben sviluppato e migliora ovviamente con dispositivi più professionali. Sul canale sarà possibile trovare un gameplay in cui mostreremo le novità qui citate. Per ulteriori informazioni continuate a seguirci su Uagna.it.
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Uagna l’avete provata la modalità estinzione di cui si parlava?
Potete fare un confronto tra il Joypad Xbox One e il Dualshock 4 visto che avete la fortuna di provarlo??? Ci terrei molto! Grazie!
Il miglior amico del soldato XD
io oggi sono stato una ora per provare call of duty ghost devo dire che la activision ha fatto un bel lavoro poi ho giocato su xboxone io o la ps3 infatti ho avuto qualche difficolta all’inizio il joistic della xboxone a me mi e apparso identico a quello della xbox 360
io sono rimasto un po spiazzato quando ho chiamato la tuta juggernout… ha solo coltello e tomhawk. però e figo.
Devo dire che dopo averlo provato la mia opinione è cambiata. penso proprio che lo comprerò. però si nota che hanno un po modificato la velocita del personaggio, cammina abbastanza piano.
A proposito, quanto erano scomodi quei cuscini enormi dove ti facevano sedere prima di giocare?! :)