È da un’intervista con IGN che Vince Zampella, capo del franchise, ha discusso ufficialmente i primi dettagli sul prossimo capitolo della serie sparatutto di Battlefield.
Vince Zempella ha svelato ufficialmente i primi dettagli del prossimo gioco di Battlefield, che sarà un nuovo sparatutto moderno da 64 giocatori. Il titolo, secondo le attuali pianificazioni di Electronic Arts, sarà disponibile nel 2025, e sarà una delle esperienze più epiche di sempre per i giocatori.
L’azienda vuole ovviamente lasciarsi alle spalle l’insuccesso di Battlefield 2042, la cui sorte è stata segnata da un lancio disastroso. EA, con questo nuovo capitolo, conferma le sue alte ambizioni.
Zampella ha così confermato nell’intervista odierna che Battlefield tornerà alle origini, proponendo un’esperienza familiare per tutti i giocatori che sono cresciuti con lo storico franchise sparatutto. È così quindi che il team di DICE ha deciso di riproporre mappe più contenute per 64 giocatori, abbandonando l’esagerazione di Battlefield 2042 che non è andata giù alla community.
Viene inoltre confermato che tornerà il tradizionale sistema di multiplayer basato sulle classi, abbandonate in BF2042 ma ripristinate poi con il supporto post-lancio a seguito delle lamentele della community. Zampella prende proprio come esempio gli ormai storici Battlefield 3 e 4, ancora oggi molto amati dai giocatori, per parlare delle scelte di DICE.
Sull’approccio del ritorno alle basi, Zempella ha spiegato:
Voglio dire, se si guarda indietro al picco o all’apice di Battlefield, è quell’era di Battlefield 3… Battlefield 4 in cui tutto era moderno. E penso che dobbiamo tornare al nocciolo di ciò che è Battlefield e farlo incredibilmente bene, e poi vedremo dove andrà da lì. Ma penso che per me, il picco di Battlefield sia in quei giorni di Battlefield 3 e 4.
Non viene invece fatta menzione per la modalità battle royale di Battlefield Next, che secondo quotati insider è sicuramente in sviluppo. Quel che è certo, come è già stato confermato in passato, è che il nuovo capitolo sarà un live service, pronto quindi a durare molto a lungo con contenuti e novità a cadenza costante.
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