Durante il Summer Game Fest di giugno, Geoff Keighley ha presentato diverse novità ed aggiornamenti provenienti dall’industria videoludica. La prima sorpresa è stata indubbiamente Prince of Persia: The Lost Crown. Il nuovo titolo Ubisoft basato sul famoso franchise ha deciso di tornare alle origini, proponendo un gameplay bidimensionale in salsa metroidvania.
Dopo essersi mostrato anche in occasione dell’Ubisoft Forward, il nuovo titolo del brand è tornato recentemente in primo piano per mezzo di una piccola intervista rilasciata dal team di sviluppo. La squadra francese ha voluto infatti soffermarsi sulla meccanica 2D del titolo, che per molti ha significato un ritorno al passato della serie, nel bene e nel male.
A tal è intervenuto il Game Director Mounir Radi, che ha affermato:
Siamo Ubisoft Montpellier, e siamo persone che non tornano mai indietro. Siamo esperti di videogiochi 2D e di platform a scorrimento, di conseguenza abbiamo voluto attingere a questa esperienza per allinearci nuovamente alle radici della serie di Prince of Persia. Io e il mio team condividiamo la passione per i metroidvania, quindi per noi è stato piuttosto naturale adottare questo tipo di approccio per dare forma a questo nuovo prodotto.
Pare quindi che lo studio transalpino intenda evolvere le meccaniche nonostante il ritorno alla visuale 2D, che in effetti rappresenta la vera origine della serie.
In attesa di ulteriori informazioni in merito, ricordiamo che Prince of Persia The Lost Crown sarà disponibile a partire dal 18 gennaio 2024 su PS5, Xbox Series X|S, Nintendo Switch, PS4, Xbox One, Amazon Luna e PC.
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