Nella giornata di ieri Square Enix ha comunicato agli investitori che il suo prossimo rapporto sugli utili vedrà una significativa perdita di denaro a causa della cancellazione dei giochi dello studio.
Secondo il documento, l’azienda giapponese riporterà infatti perdite per abbandono di contenuti pari a 140 milioni di dollari (22,1 miliardi di yen) nei suoi guadagni di fine anno. Ciò è stato principalmente causato a seguito della decisione del consiglio di amministrazione della società, che ha deliberato lo scorso 27 marzo una modifica dell’approccio allo sviluppo dei giochi. Tale provvedimento porta Square Enix ad essere più selettiva ed attenta nell’allocazione delle risorse di sviluppo, provocando quindi eliminazioni di progetti non ritenuti profittevoli.
Secondo la società, le vendite di Final Fantasy 16 sono state inferiori alle aspettative, così come quelle relative a Final Fantasy 7 Rebirth, almeno secondo quanto affermato dall‘analista Daniel Ahmad.
Also, not to be that guy, but Rebirth is underperforming sales wise (not that sales performance is related to what that guy said lol)
— Daniel Ahmad (@ZhugeEX) April 11, 2024
Indubbiamente non una situazione rosea per il colosso nipponico, che nonostante gli ultimi rilasci non pare aver generato utili a sufficienza per rimanere in acque tranquille. Purtroppo non sapremo mai quali progetti andranno eliminati (molto probabilmente non erano ancora stati annunciati), ma indubbiamente un’azione del genere continua a far riflettere sullo stato di salute dell’industria che, a seguito anche dell’ampia ondata di licenziamenti, si rivela sempre più debole ed instabile.
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