Arrivano dall’ultimo numero della rivista statunitense Game Informer, una valanga di nuove informazioni inedite che vedono protagonista PS4 e le sue esclusive, presentate durante il Playstation Meeting dello scorso 20 febbraio.
Infamous: Second Son
Uno dei giochi più attesi per la nuova console targata Sony, è sicuramente Infamous: Second Son. L’ultimo capitolo della serie creata dai Sucker Punch è ambientato diversi anni dopo il finale ‘buono’ di Infamous 2, a Seattle. Il protagonista è Delsin Rowe, un artista di strada che lotta contro le politiche governative, che scopre di avere dei poteri sovrannaturali che gli permettono di sfruttare il fumo; a differenza di Cole, protagonista dei due capitoli precedenti, Rowe è estasiato dall’idea di sfruttare i suoi poteri, che userà per contrastare il governo. I poteri di Delsin sono i più svariati: può assorbire energia, creare proiettili, sfere di fumo e molto altro ancora. Il touch pad servirà per controllare, ad esempio, la traiettoria dei poteri legati al fumo.
I ragazzi di Sucker Punch colgono l’occasione del nuovo titolo per mostrare la potenza della nuova console: la riproduzione del fumo in ambito digitale richiede un gran numero di effetti particellari, la realizzazione è stata infatti possibile grazie alla PS4 e alla sua potenza. Non si ha ancora un data precisa, ma probabilmente il titolo farà parte della line-up iniziale della console.
Killzone: Shadow Fall
Per quanto riguarda un altro titolo che ha fatto la storia di Playstation, ovvero Killzone, vediamo come Guerrilla Games abbia deciso di discostarsi dall’ultimo capitolo della serie (Killzone 3), creando nuove meccaniche di gioco nel nuovo Killzone: Shadow Fall. Shadow Fall è ambientato circa 30 anni dopo gli eventi di Killzone 3, le fazioni degli Helgast e dei Vectan si ritrovano ora a convivere nelle stesso pianeta, ma purtroppo i conflitti non si sono ancora placati. Il nostro compito, essendo uno degli Shadow Marshal, sarà quello di cercare di mettere fine a questi conflitti. Nella demo mostrata al Playstation Meeting, abbiamo notato anche diversi miglioramenti nel gameplay, infatti ci saranno diversi cambiamenti, tra cui la possibilità di uccidere attraverso delle meccaniche simili a quanto già visto in Far Cry 3, nell’utilizzo di armi corpo a corpo. Si potranno anche modificare le armi del nostro arsenale, modificandole a nostro piacimento: ad esempio potremo modificare un arma a corto raggio, per farla diventare un ottimo fucile per colpire dalla lunga distanza. Maggiori informazioni verranno rilasciate durante l’E3 che si terrà a giugno a Los Angeles.
Knack
Knack è uno dei primi titoli mostrati durante la conferenza dello scorso 20 febbraio. Giungono a noi nuove informazioni nella trama: Knack è un piccolo robot, creato da un team di scienziati, che cercano di porre fine alla guerra tra umani e goblin, che fino a quel momento convivevano in pace, anche se i goblin venivano esiliati in zone rurali. Knack è un piccolo robot formato da cristalli: può arrivare a contenerne fino a 5000, raggiungendo l’altezza di 10 metri; a seconda della massa di cristalli che avremo, Knack cambierà forma e abilità. Il genere del gioco è un mix fra il platform e il picchiaduro, e non tende ad avere una dettaglio grafico fotorealistico, ma uno stile unico e ben definito.
Drive Club
Drive Club è un simulatore di guida, che si differenzia da ogni altro titolo del genere; gli sviluppatori sono i ragazzi di Evolution Studios, gli stessi sviluppatori della serie Motostorm. Essendo un titolo che punta molto sul concetto di ‘squadra’ e sulle applicazioni social, Drive Club non può che spingere il giocatore a giocare nelle modalità online: per rassicurare chi era in dubbio su un comparto offline, è stata ufficializzata la presenza di una modalità offline, dove dovremo collaborare in un team controllato dall’intelligenza artificiale piuttosto che da dei veri giocatori. Infine, è stato dichiarato che Drive Club punterà anche sulla politica dei DLC, dove verranno aggiunte nuove auto, come è stato ammesso dal team di sviluppo.
La console sarà sempre connessa?
Nei seguenti giorni, poco prima dell’annuncio della nuova XBOX, cominciano a girare delle voci sulla richiesta di connessione permanente per giocare all’interno della nuova console di Microsoft. Quest’ultima sembra aver smentito ogni eventuale voce di corridoio, anche se fonti interne allo studio di Redmond, sembrano ancora voler affermare questa teoria. Ma che posizione ha preso Sony al riguardo? Durante l’intervista concessa a Game Informer, Shuhei Yoshida, presidenti di Sony Worlwide Studios ha dichiarato che “non abbiamo mai considerato questa funzione“. Sembra dunque che la tanto temuta connessione permanente, sia stata rinviata per una prossima generazione di console!
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