Qualche settimana fa Microsoft ha lanciato una nuova campagna di marketing chiamata: “This is an Xbox”. Il concetto predominante della pubblicità è che Xbox non è più solo una console singola, ma un vero e proprio ecosistema in cui gli utenti possono giocare ai loro titoli preferiti su diverse piattaforme, adattandosi alle loro esigenze.
Fino a qui tutto bene (più o meno), ma nelle ultime ore il responsabile dei social di Xbox, Josh Stein, è finito nell’occhio del ciclone per aver definito PS5 Pro una Xbox, in continuità con la controversa mossa pubblicitaria. Alcuni utenti di X si sono infuriati con lui per aver ferito i sentimenti della community Xbox.
Rispondendo al capitano dei The Game Awards Geoff Keighley, Josh ha chiarito che la sua frecciatina scherzosa non era da prendere sul serio. Alcuni utenti hanno trovato la battuta rivolta a Sony piuttosto divertente, mentre altri ne sono rimasti sconvolti.
Resta da vedere come si svilupperà questa campagna e quale sarà il futuro del brand Xbox. È evidente che Microsoft aveva bisogno di un approccio diverso per attrarre nuovi utenti, e sarà interessante scoprire se ciò porterà a un maggiore utilizzo di Game Pass. In ogni caso, l’accessibilità di Xbox è attualmente uno dei suoi punti di forza, consentendo agli utenti di accedere ai propri salvataggi e contenuti su più dispositivi. Resta da capire, tuttavia, se questa strategia si tradurrà in un aumento significativo degli utenti.
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