Il “neo” presidente russo Vladimir Putin, ha recentemente affrontato un tema che definisce importante per la società russa, e riguarda prettamente il settore dei videogiochi e dell’intrattenimento.
Nelle recenti ore infatti, il Cremlino ha dato indicazioni al suo staff di iniziare i lavori su una console da gioco nazionale. La motivazione che sta dietro a tale scelta è da imputarsi alle pesanti sanzioni internazionali comminate a Mosca a seguito dell’attacco all’Ucraina che tutti bene conosciamo. Putin ritiene quindi fondamentale il fatto che la nazione si debba dotare di più tecnologie fatte in casa, così da compensare la chiusura delle forniture provenienti da altri Paesi.
La richiesta fatta da Putin al suo governo è quella di avere delle console fisse e portatili, accompagnate da sistemi operativi unici e da sistemi di cloud gaming. Naturalmente tali azioni, per quanto richieste in tempi stretti dal Cremlino, necessiteranno di svariati anni per essere messe a punto, dato che la Russia è abbastanza acerba in tal senso.
Non ci resta quindi altro da fare che attendere con pazienza eventuali aggiornamenti in merito, così da conoscere meglio gli sviluppi della vicenda.
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