Alcuni giornalisti di DualShockers hanno partecipato ad un meeting con Sam Lake, di Remedy Entertainment, la software house già conosciuta per Alan Wake e attualmente al lavoro su Quantum Break. L’artista finlandese ha risposto anche ad alcune domande, tra cui l’idea di un possibile sequel del gioco.
Per il momento Lake ha ribadito che il team è assiduamente al lavoro sul gioco, per creare un’esperienza unica, e che come consuetudine per Remedy il gioco sarà una sorta di storia auto-conclusiva. Avremo quindi un racconto con un inizio e una fine ben definiti, ma lo stesso Lake non vuole escludere la possibilità di un Quantum Break 2. Se infatti ci dovesse essere la possibilità di realizzare un sequel, lo studio troverebbe sicuramente il modo per esplorare ulteriori vicende.
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