Siamo ormai abituati a vedere sempre più giochi che, al loro interno, introducono delle micro-transazioni che permettono ai videogiocatori di ottenere oggetti in-game tramite moneta reale. A tal riguardo, un ragazzo di diciassette anni sembra aver speso ben 7.625,88 dollari su FIFA per l’acquisto di alcuni contenuti.
Tuttavia il ragazzo sembra non essere stato a conoscenza di questo fatto e, proprio per questo motivo, il padre ne ha preso le difese, dichiarando le seguenti parole: “Pensava che fosse una tassa una-tantum per il gioco. È solo un appassionato di gioco come me perché non ha mai creduto che ogni transazione venisse caricata sul conto. In casa mia non ci sarà più alcun sistema Xbox o qualche altra console”. Insomma, sembra che il diciassettenne non sapesse che ogni acquisto venisse segnata sul conto del padre i cui dati erano probabilmente salvati sulla console, come si è soliti fare quando si acquistano prodotti tramite gli store.
Purtroppo i soldi “persi” non sono recuperabili, come dichiarato dalla stessa Microsoft, che ha però promesso di svolgere delle indagini sugli acquisti effettuati.
Non è la prima volta che vengono spese cifre esorbitanti su FIFA: un altro ragazzo aveva infatti speso una cifra altrettanto alta per acquisti su FUT (clicca qui per maggiori informazioni sulla questione).
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