Dopo il viaggio in Dublino del primo DLC (L’Ira dei Druidi), AC Valhalla riporta di fan della saga in paesaggio parigino, per esattezza nella zona ovest della capitale francese.
Ricopriremo un ruolo di spicco in una delle più combattute battaglie del tempo, in cui scopriremo le reali motivazioni che vi hanno portato e continueremo a guidare e proteggere il Clan del Corvo in modo da espandere gli orizzonti vichinghi in terre al di fuori dall’Inghilterra.
Ricordiamo che, per chi non lo sapesse, Assassin’s Creed: Valhalla è stato rilasciato per tutte le console e PC il 10 novembre 2020 e viene ambientato nel 9° secolo d.c., durante la guerra tra Inghilterra (ancora divisa nei 4 stati di Northumbria, Mercia, Anglia orientale e Wessex e governata da Alfredo il Grande) e la Grande armata danese, una coalizione di guerrieri norreni guidata dal nostro protagonita Eivor e suo fratello Sigurd.
Detto ciò, avvertendo del rischio di Spoiler per i lettori, tuffiamoci nuovamente nel 9° secolo per scoprire cos’ha da offrirci il DLC: L’Assedio di Parigi.
Versione provata: PS4 e PS5.
L’ASSALTO HA INIZIO
L’Inghilterra di Alfredo il Grande, dopo un netto insediamento cominciato con i figli di Ragnar Lothbrok, ha subito una serie di conquiste fino ad arrivare all’affermazione del Clan del Corvo ed Eivor, assieme al fratello, è riuscito a costruire una pace solida con l’appoggio dei governanti delle varie regioni, ottenendo dunque la salvezza della propria gente.
Dopo una delle più grandi avventure del popolo vichingo, interpreteremo un ruolo cruciale nella battaglia più grande di Parigi del 10° secolo d.c. sempre nei panni di Eivor, intento a partire e lasciare la sua nuova casa a causa di una crescente e pericolosa minaccia in arrivo proprio dalla Francia e stavolta ci uniremo al capo vichingo Sigfred, a Toka, sua vice, e al suo clan Elgring nella lotta contro i famigerati Cavalieri Franchi: guerrieri scelti che, sul proprio cavallo, bersagliano il nostro protagonista con lance acuminate; ci ritroveremo quindi sul campo di battaglia con l’obiettivo di porre fine al regno di Carlo il Grosso (o Carlo III), sua regina Riccarda di Svevia e il conte francese Oddone (od Odo) di Neustria.
Saremo portati ad infiltrarci nei meandri della Parigi fortificata di metà 800 e saremo portati ad esplorare il territorio nemico in lungo e in largo per creare una strategia di attacco efficace coi compagni combattenti, solo così potremo affrontare nel migliore dei modi il temibile Impero carolingio; la guerra e la storica battaglia avranno conclusioni di grande portata e lasciano aperto uno spiraglio per il prossimo scenario in cui Eivor e i suoi dovranno intervenire.
La storia principale dell’Assedio di Parigi ha una durata approssimativa di 10 ore (+5 per gli extra) e lascia spazio a una narrazione di pari (quindi buon) livello a quella già presente nel gioco base, oltre a ciò poi ci sarà molto tempo richiesto per completare al 100% questo atteso DLC: tra tutte, quelle di maggior rilievo sono le missioni dei ribelli che dovremo aiutare nella lotta contro il Re Carlo il Grasso, il compito di importanza vitale che ci coinvolgerà sarà quello di trasformare dei semplici alleati e ribelli in un gruppo organizzato di guerrieri capaci di difendere il proprio territorio indipendentemente dalla forza nemica, tra cui iniziano a figurare i Bellatores Dei: una misteriosa minaccia che si cela nell’ombra, pronta ad attendere una mossa falsa del clan nella guerra per Parigi e non solo, questa serie di figure ha tentato nel corso degli anni, senza successo, di aprire un ufficio nascosto il cui contenuto non si conosce esattamente e starà a noi trovare la chiave del mistero per aprire le porte della stanza in cui gli Occulti hanno celato i propri segreti.
Il mondo di Valhalla perciò si epande e offre una serie ancora maggiore di materiale a cui fare riferimento per i prossimi capitoli, dei quali si continua a parlare tutt’ora e che potrebbero portare sorprese, a patto che si segua la cristallina storia che si viene a costruire in quest’enorme espansione.
COME L’ESPANSIONE CAMBIA IL GIOCO
Il gameplay de L’Assedio di Parigi riceve delle importanti novità piacevoli da integrare alle classiche missioni, includendo anche diverse funzionalità apprezzate nel corso del DLC; prime tra tutte ci sentiamo di menzionare le missioni di infiltrazione, una versione aggiornata e modernizzata delle missioni a scatola nera: si parla fondamentalmente di compiti assegnati a noi tramite eventi e linee di dialogo che seguono la storia, il tutto con lo scopo di spingere il giocatore a investigare ed esplorare per poter seguire il proprio bersaglio fino al raggiungimento dello scopo della missione e ad assassinii speciali.
L’espansione propone ben 5 di queste avventure di infiltrazione che sono parte integrante delle circa 15 ore totali aggiuntive: Il Ratto nei Bassifondi, Sorella del Dolore, L’Assedio di Parigi, Il Conte di Parigi e La Follia di Re Charles; all’interno delle profonde esplorazioni ci troveremo faccia a faccia con Boss e nemici di grande complessità (se non si gioca ad un livello adeguato, ossia almeno sopra il 200), ma una delle maggiori fobie, ossia i ratti, sono difficili da superare e per questo Valhalla introduce un ingrediente per i puzzle di navigazione (o per l’abilità “Piaga dei ratti”) ottenibile proprio dagli sciami di ratti, essi possono essere respinti, catturati o semplicemente evitati (possono essere un problema non da poco).
Dal lato dei miglioramenti invece, abbiamo avuto modo di constatare con mano gli effettivi cambiamenti aggiunti con la scorsa patch e di testare a dovere la spada a una mano (molto efficace negli scontri caotici) aggiunta con gli ultimi aggiornamenti al gioco base, mentre la correzioni dei bug sono state utili e hanno reso, anche su console old gen, il gioco molto più fluido e godibile; quanto alla difficoltà, consigliamo di affrontare l’espansione principalmente a chi si trova nella fasi finali del gioco per evitare di non riuscire ad andare avanti (il livello menzionato da Ubisoft parte da un minimo di 200), soprattutto considerando che il precedente DLC evidenziava un livello consigliato ai giocatori di solo 55.
Nessuna variazione in particolare per la grafica, anche se a livello artistico la Francia riproposta dopo anni da Ubisoft risulta studiata con un occhio di riguardo, mostrando di tenere alle richieste dei fan di vedere nuovamente la capitale francese in tutto il suo splendore e ciò non può che renderci contenti e ampliare l’offerta del gameplay rinnovato.
Infine, il supporto al Dualsense e all’audio 3D dedicati a PS5 rimangono uno dei motivi per l’acquisto di questa versione next gen, così come per i 60 FPS che rimangono sempre stabili e un’interfaccia migliorata con lo scorso importante e già citato update; in questo modo, anche senza particolari innovazioni in questo senso, ci sentiamo comunque di promuoverla nuovamente.
PUNTI DI FORZA
- Un’espansione che aggiunge una trama coinvolgente e una lunga durata complessiva
- Novità molto interessanti sul lato tecnico
- Ambientazione di Parigi accurata
PUNTI DEBOLI
- La difficoltà necessaria del DLC potrebbe essere ridotta
E’ inutile girarci intorno: le espansioni che Ubisoft sta dedicando alla sua grande opera stanno dando i loro frutti e rendono il gioco base un’esperienza estremamente completa e soddisfacente; nonostante si sarebbe preferito avere un ridotto livello generale di difficoltà (comunque aggiustabile nelle impostazioni del menu), siamo contenti del risultato ottenuto a 360° in questo DLC, capace di introdurre a dovere una delle più storiche battaglie di Parigi del primo millennio.
Ringraziamo Ubisoft per il codice fornito per la recensione.
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