[Recensione] EA Sports FC 24

Nel giorno di uscita ufficiale di FC 24, andiamo a sviscerare ogni punto di forza e di debolezza che ha contraddistinto il gioco fin dal rilascio anticipato di ben 7 giorni, evidenziando cosa ha funzionato nel passaggio alla nuova gestione, e cosa meno, nella nostra recensione.

EA Sports FC 24, il primo e nuovo capitolo della serie di videogiochi calcistici di Electronic Arts dopo la separazione dalla FIFA, è finalmente arrivato e non vediamo l’ora di seguirlo durante l’anno sotto ogni suo aspetto: dalla modalità Ultimate Team agli aggiornamenti sul gameplay che punteranno a migliorare ulteriormente l’esperienza di gioco dell’utente.

Il titolo è disponibile in tutto il mondo dal 29 settembre 2023, su PS5, PS4, Xbox Series X|S, Xbox One, Nintendo Switch e PC.

Versione provata: PS5.

UN CAPITOLO DI TRANSIZIONE

Potendo analizzare ciò da cui arriva FC 24, vediamo come questo sia un titolo di transizione per Electronic Arts, sia per il distacco dalla FIFA che per il supporto sempre maggiore su next-gen.

Ciò che risalta maggiormente all’occhio è il nuovo Hypermotion V: una tecnologia di cattura volumetrica dei movimenti (esclusiva PS5, Xbox Series X|S e PC), che va a rendere le animazioni molto più realistiche sfruttando video girati in centinaia di partite reali, mediante le telecamere posizionate sul campo. Questa introduzione permette di alzare notevolmente il livello di realismo anche sul punto di vista dei modelli dei giocatori, le interazioni più fisiche e i miglioramenti a livello di gameplay.

Le modalità disponibili nel gioco non cambiano molto al suo predecessore, tuttavia ci sono state alcune accortezze che hanno plasmato il gioco. La novità più grande arriva proprio con l’Ultimate Team, che ora vede aggiunti ai classici calciatori anche le donne, le quali rappresentano una grossa aggiunta che modifica lo stile di gioco degli utenti, i quali saranno propensi a fare squadre miste grazie a statistiche molto valide per alcune calciatrici in particolare, le quali riceveranno anche ulteriori upgrade nel corso dell’anno.

Anche la Carriera riceve aggiornamenti interessanti e ben studiati, ci si focalizza maggiormente sulla tattica e le opzioni sono standard o si differenziano in gioco sulle ali, tiki-taka, e altri ancora, il tutto insieme ad animazioni e cinematiche uniche su pallone d’oro e altri momenti significativi per i calciatori che interpreteremo/gestiremo, esclusiva next-gen.

Scindendo poi nel dettaglio le due modalità, troviamo che la carriera giocatore riceve la possibilità di implementare gli stili di gioco per il nostro campione, che però compone l’unico vero e proprio paragone con il passato e non cambia di molto il tutto. Mentre, invece, la carriera tecnico vede diversi (per quanto piccoli) aspetti che comunque si rendono gradevoli all’utente che vuole mettersi in gioco come allenatore di un club già esistente o creato da zero: riceviamo qui un focus sulla gestione del proprio team che coinvolge allenamenti e crescita dei vari profili sotto profili differenti come, ad esempio, la possibilità di ingaggiare preparatori specifici per i vari reparti o come dare maggiori possibilità per monitorare e indirizzare la crescita degli atleti verso determinati parametri desiderati.

Tutto è stato interessante e divertente da testare in ogni aspetto, nonostante ciò avremmo apprezzato ancor di più un’attenzione maggiore per le modalità rimanenti nel titolo: in VOLTA e Clubs, oltre alle classiche amichevoli e co-op, non ci sono miglioramenti tangibili (oltre all’atteso cross-play) come quelli visti in Ultimate Team o, in parte, anche in Carriera. Naturalmente questo non ha inficiato l’esperienza finale di gioco, che rimane sempre godibile soprattutto in compagnia, tuttavia ci sarebbe piaciuto vedere ancor più dettagli.

NOVITA’ E MIGLIORIE DOVUTE

Parlando del gameplay effettivo e il sistema di gioco di FC 24, troviamo diverse novità e funzioni che vengono introdotte in questo capitolo.

Prima tra tutte, e già nominata, è la presenta degli stili di gioco: una dinamica che potrà sorpassare la valutazione generale del singolo giocatore, consentendo di costruire la propria squadra in base alle abilità dei giocatori e a come giocano effettivamente in campo, puntando su degli, appunto, stili unici e specializzati su tecniche in gioco. Un ulteriore potenziamento riguarda gli Stili di gioco+, essi portano questa dinamica al suo massimo potenziale e saranno presenti solo su determinati giocatori.

Passando a cambiamenti esclusivi su Ultimate Team, contesto principale di questi ultimi, vengono inserite le Evoluzioni, ossia delle sfide che ci consentiranno di far aumentare di livello le nostre carte introducendo un percorso di progressione che porta un incremento di abilità individuali, Stili di gioco, valutazioni complessive e aspetto degli oggetti cosmetici. Inoltre, nella modalità è stato incluso il cambio ruolo automatico per buona parte dei calciatori, ossia l’assegnazione di ruoli alternativi utili a risistemare la rosa senza perdere di intesa, cosa che era difficile da gestire con il sistema introdotto negli ultimi FIFA.

Altri aspetti importanti per lo sviluppo durante l’anno riguarderanno: gli oggetti giocatore, che includono immagini più grandi e sfondi animati, oltre a dettagli più accessibili come gli stemmi dei campionati e gli Stili di gioco+ (focalizzando l’attenzione sui giocatori), e soprattutto il Feedback della community, questo sarà il cuore pulsante del supporto post-lancio e consentirà ad EA di raccogliere nuove idee direttamente dagli utenti, alcuni accorgimenti già presi in seguito alla community sono: l’ottenimento di tutte le ricompense degli Obiettivi in una sola volta, il cambiamento della posizione dei giocatori senza bisogno di un oggetto consumabile, la costruzione di nuove squadre con una chimica migliorata per le ICONE, la navigazione in Ultimate Team senza interruzioni con un nuovo quick switcher in alto a sinistra nella schermata, cosa molto comoda, e aggiunte alle carte speciali che vedremo meglio durante la stagione.

Vedendo poi le novità tecniche nel resto del gioco, la Carriera presenta una nuova parte di puro restyling si conclude con uno sguardo al Menù Matchday, che ci mostra il dietro le quinte del commento tecnico durante la pausa, e l’illuminazione, che porta i riflessi sui volti e gli stadi a profondità maggiori grazie alla tecnologia Ground Truth Ambient Occlusion. Il resto delle migliorie riguardano aspetti di trasmissione: la telecronaca viene affidata (solo qui) a Guy Mowbray e a Sue Smith, prima co-commentatrice donna, l’HyperMotionV Insight Overlays permette di generare a schermo approfondimenti su ciò che succede durante la partita e, infine, la nuova Tactical Cam offre un punto di vista tutto nuovo sul campo.

Parlando della parte grafica di FC 24, il Frostbite è stato decisamente migliorato in questa nuova versione e permette finalmente di sfruttare appieno il potenziale di PlayStation 5. Il pubblico, gli elementi di bordo campo e gli stadi hanno un aspetto unico e dettagliato come mai prima d’ora, così come i cambiamenti sul terreno e l’erba dopo il passaggio dei giocatori che si modifica anche in base agli interventi e le cadute.

L’atmosfera data dai miglioramenti rende le partite davvero coinvolgenti, con sequenze introduttive che seguono le squadre nello stadio o focalizzate sui tifosi, e fantastiche clip dell’intervallo e del post partita che vanno dietro le quinte o mostrano le interviste in corso. Tutto riconduce ad un mondo calcistico ricostruito in tutto e per tutto e pienamente riuscito nelle intenzioni, anche suoni e tifo dello stadio sono ben resi e approfondiscono ulteriormente, assieme alla sempre apprezzata telecronaca di Pierluigi Pardo e Daniele Adani, all’immersione totale.