[Recensione] EA Sports WRC

Parlare di Codemasters significa parlare di uno dei re del genere di guida nel mondo dei videogiochi, che ha creato TOCA, la saga di F1 negli ultimi anni o, se parliamo di rally, Colin McRae Rally, che è stato un punto di riferimento ed infine la serie Dirt.

Ora lo studio britannico torna al fango, alla neve, alla ghiaia e probabilmente alla guida più estrema e precisa del mondo con EA Sports WRC, una licenza che arriva nelle loro mani dopo alcuni anni di peregrinazioni e che rappresenta un nuovo inizio per lo stesso, rispettando il miglior campionato di rally del mondo.

Versione provata: PlayStation 5

GUIDARE AL LIMITE

Il punto chiave e più forte di EA Sports WRC è senza dubbio il suo gameplay. Ci siamo divertiti moltissimo a guidare a tutta velocità auto da rally di ogni tipo su tracciati reali e impegnativi in tutto il mondo, con superfici di ogni tipo: neve, fango, terra, ghiaia, pietrisco… tutte che influenzano in modo più che evidente il comportamento del nostro veicolo.

Come già saprete, se state leggendo questa recensione, la guida in un titolo di rally è molto diversa e qui non dovremo fare attenzione alle altre auto, ai sorpassi o a queste “inezie” ma a volte dovremo “accontentarci” di tenere l’auto in pista, richiedendoci in ogni momento di essere concentrati su ogni prova e di portare le nostre abilità al limite (e migliorarle in ogni tracciato) lottando contro i tempi che hanno fatto gli altri corridori e lasciandoci un grande senso di soddisfazione ogni volta che riusciamo a superare con successo un tracciato o a migliorare i nostri tempi.

Il titolo, a detta dei suoi stessi creatori, riprende molte delle basi della saga di Dirt, cosa innegabile, adattandole per offrire un comportamento molto più realistico per soddisfare i giocatori più esigenti che vogliono avvicinarsi molto a come sarebbe gareggiare nella realtà, ma senza abbandonare i giocatori alle prime armi o più occasionali che vogliono un’esperienza più arcade o qualcosa di più equilibrato.

D’altra parte, anche i danni ai veicoli sono abbastanza equilibrati e l’unica cosa che ci ha un po’ infastidito sono alcune collisioni laterali che ci sono sembrate un po’ esagerate, ma questo non ci ha disturbato quando si è trattato di continuare a godere di un titolo che, a livello di gameplay, crediamo possa piacere a tutti i tipi di pubblico.

TANTI CONTENUTI

In termini di contenuti, EA Sports WRC è molto ben servito per quanto riguarda il numero di eventi e veicoli disponibili. In totale ci sono 200 tappe diverse in 17 località diverse, anche se ne verranno aggiunte altre in seguito con l’arrivo dell’Europa Centrale come contenuto post-lancio completamente gratuito che verrà rilasciato a breve, insieme a patch regolari nei prossimi mesi per riflettere lo stato del WRC o le prestazioni delle auto.

Per quanto riguarda i veicoli, abbiamo più di 80 auto diverse, ognuna con il proprio comportamento, le proprie caratteristiche e prestazioni molto diverse, come abbiamo potuto constatare con le nostre mani, potendo godere sia dei veicoli che partecipano attualmente al WRC che dei 68 classici di questi eventi dagli anni ’60, cosa che farà la gioia dei collezionisti, inoltre c’è un editor molto completo per creare la nostra auto e possiamo anche controllare tutti i tipi di impostazioni in ogni prova.

Se parliamo delle modalità di gioco, la modalità carriera (campagna) all’inizio può sembrare molto completa e ci permette di godere di molte ore di gioco, essendo particolarmente consigliabile per i giocatori non troppo esperti di iniziare dalla categoria WRC Junior per imparare tutti i concetti di gestione della squadra e padroneggiare meglio la disciplina del rally prima di passare a categorie più avanzate. Tuttavia, a medio termine, ci sembra che, pur essendo una modalità completa, sia un po’ blanda, ma è compensata dal resto dei contenuti.

Ci si può aspettare anche i campionati standard o le prove veloci presenti in titoli di questo tipo, aspetti online (tra qualche mese verrà lanciata una modalità esports per i campionati di sport professionistici) e, soprattutto, una modalità Momenti che ripercorre la storia della competizione permettendoci di rivisitare i momenti chiave della storia dello sport. L’idea è molto buona ed è qualcosa che chiediamo da tempo ai giochi sportivi (se ci leggete regolarmente ve ne sarete accorti), anche se l’esecuzione potrebbe essere un po’ migliore, offrendo ad esempio più ricompense o video più elaborati, e non ci è piaciuto nemmeno il fatto che per godere di certi momenti bisogna essere abbonati a EA Play.

PRESTAZIONI SOLIDE

In termini di prestazioni e aspetti tecnici, abbiamo apprezzato molto la ricreazione delle auto, i riflessi sullo schermo, le texture dell’acqua e della neve, anche se ci sono alcuni dettagli del terreno, effetti e altre texture che potrebbero essere un po’ migliori in un titolo di attuale generazione.

Per quanto riguarda le prestazioni su PS5, i tempi di caricamento sono abbastanza brevi, mentre nel complesso i 60 FPS sono stati solidi, anche se in alcuni punti abbiamo notato alcuni micro cali di fotogrammi al secondo che, fortunatamente, non hanno influito sul gameplay.

A volte la grafica sembra un declassamento rispetto a DIRT Rally 2.0 e WRC Generations, ma le tappe più lunghe sono un degno compromesso. Forse non è il gioco di rally più bello, ma è sicuramente il più bello dal punto di vista sonoro. L’audio di EA Sports WRC è sensazionale e rappresenta un grande passo avanti rispetto alle deboli note di scarico di KT Racing. Dal ringhio caratteristico dell’Impreza alla gola della Ford Escort Cosworth, le auto hanno un suono crudo e straordinariamente accurato.

Ringraziamo EA per il codice review del gioco.