Final Fantasy XVI torna a sorpresa con il suo primo DLC, Echoes of The Fallen, lanciato durante la notte dell’8 dicembre in occasione dei The Game Awards 2023.
Il contenuto aggiuntivo è disponibile sul PlayStation Store separatamente al costo di 9,99 euro, oppure nel pacchetto “FINAL FANTASY XVI Expansion Pass” che contiene anche il secondo DLC, “The Rising Tide”, in arrivo la prossima primavera.
Dopo essere tornati su Valisthea, scopriamo insieme le nostre impressioni. Ne valeva la pena?
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Un nuovo sguardo sui Decaduti
Come dichiarato esplicitamente dalla Creative Business Unit III di Square Enix, questi due DLC ci riporteranno al fianco di Clive e compagni, espandendo il loro viaggio. Non si tratta del proseguo di Final Fantasy XVI, in quanto ci ritroviamo appena prima del finale del gioco.
La trama è il punto più debole di questo primo contenuto aggiuntivo, insieme alla sua durata: la nuova missione si esaurisce in circa 3 ore di gioco.
I nuovi personaggi introdotti risultano anonimi e poco d’impatto, un mero riempitivo. Seguendo le tracce di strani e oscuri cristalli di contrabbando, Clive e i suoi si interrogano sull’esistenza di un Cristallo Madre sfuggito alla distruzione. Scoperti i contrabbandieri, giungiamo a una Torre dei Decaduti apparentemente abbandonata, dentro la quale si nasconde un oscuro segreto.
Si tratta di una trama che inizia e si conclude velocemente: Echoes of the Tide può dunque essere considerato come il prologo del prossimo DLC, “The Rising Tide”, che offrirà invece un’avventura più corposa in circa 10 ore di gioco. Scordatevi Leviathan fino alla prossima primavera ma non temete, c’è comunque da menare per bene le mani.
Anche se si tratta di un’esperienza breve e poco entusiasmante dal punto di vista della trama, ci sentiamo di dire che ne vale la pena, non solo per il prezzo contenuto.
Tanta atmosfera e botte da orbi!
Il combat system di Final Fantasy XVI è immediato, stiloso e galvanizzante. L’abbiamo ritrovato in questo DLC in tutto il suo splendore, dunque se vi siete divertiti con il gioco base sarebbe davvero un peccato non recuperare l’espansione. Per ora non acquisiremo nuove abilità, ma anche con le vecchie meccaniche ci si diverte parecchio.
Quasi l’intera esperienza si svolge in un dungeon tutto nuovo, la Guglia del Saggio, che seppur linearissimo offre una manciata di scontri mai visti ed entusiasmanti. L’apice del DLC è la battaglia con Omega, che in modalità Final Fantasy (e non solo) offre una sfida divertente e varia, anche grazie all’incredibile colonna sonora che non manca mai di dare a questo titolo un’impronta unica. Durante l’esplorazione si ottengono nuovi elementi dell’equipaggiamento niente male, nonché un’arma finale di tutto rispetto.
Nonostante il viaggio lineare, l’ambientazione è un vero piacere per gli occhi: curata e d’impatto, offre bellissimi scorci e una grande atmosfera.
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Riassunto
Final Fantasy XVI: Echoes of the Fallen è un’espansione breve e concisa, in grado di offrire nuovi scontri di tutto rispetto. Se avete amato il gioco originale e il suo combat system, ve lo consigliamo senza indugiare, anche se si tratta di un’esperienza che non dà grandi soddisfazioni a livello di trama e nuove abilità. La sensazione è che il meglio debba ancora arrivare con The Rising Tide, ma ci siamo comunque divertiti.
Pro
Tornano Clive e compagni Gli scontri e le musiche sono più galvanizzanti che mai L'ambientazione è come sempre curatissimaContro
Dura solo 3 ore Il percorso è molto lineare Non acquisiamo nuove abilità- Concept e Trama7
- Gameplay8
- Comparto artistico8
- Comparto tecnico8
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