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[Recensione] Football Manager 2024

E insomma, siamo ancora qui. Siamo sempre qui, come ogni anno. Siamo ancora qui, perché novembre, in un tradizionale appuntamento che ormai è più importante del Natale per gli aspiranti allenatori che amano amministrare e costruire squadre pronte ad ambire a vittorie su vittorie, è il mese di Football Manager.

Il nuovo capitolo dello storico brand di SEGA e Sports Interactive arriva sul mercato con il suo solito carico di grandi aspettative, oltre che di una sensazione diffusa di dominio del mercato: da tempo la serie non ha concorrenti che possano davvero impensierirla (da tempo… forse sarebbe meglio dire da decenni interi, ecco), e questo, come nel caso di EA Sports FC 24, apre al solito interrogativo: gli sviluppatori si saranno adagiati sugli allori vista l’assenza di competitor, o saranno stati ancora una volta in grado di superarsi e proporre il manageriale definitivo? Vi raccontiamo tutte le novità di Football Manager 2024 nella nostra recensione.

Versione provata: PC.

FM23 2.0

Nel suo insieme, Football Manager 2024 non è altro che una sorta di 2023 2.0, per il quale le aggiunte sono poche ma ragionate. Sports Interactive ha deciso di agire in questo modo in previsione del futuro: come è già stato rivelato nei mesi scorsi, lo studio ha intenzione di proporre una grande rivoluzione con Project Dragonfly (l’attuale nome in codice di Football Manager 2025, in uscita tra un anno), per il quale non solo sarà introdotto il calcio femminile ma cambierà anche il motore grafico che gestirà il gioco – FM passerà a Unity, per precisione.

Va da sé, insomma, che le considerazioni già effettuate dodici mesi fa sono le stesse che si possono fare per questa nuova, ma sempre mastodontica, produzione di Sports Interactive. Lo studio, che come dicevamo in apertura è praticamente senza rivali da tempo indecifrabile, mira sempre e comunque a proporre una grande esperienza manageriale per la sua folta schiera di appassionati, i quali conoscono alla perfezione la situazione attuale. Ne è ad esempio la dimostrazione quella che è la prima, e a dire il vero gradita, funzionalità inedita nel menù: è possibile infatti importare la propria partita da FM23, per proseguirla in tutta tranquillità nel nuovo gioco.

Viene dunque mantenuta una certa continuità con il precedente capitolo, che a dire il vero riguarda la quasi totalità del titolo: dai menù alle grafiche, dalle funzionalità alla gestione della squadra e del match, FM24 offre la classica sensazione di trovarsi a casa, una sensazione necessaria vista la mole sempre impressionante di aspetti ai quali fare attenzione durante la propria carriera. Gli aggiornamenti delle rose sono comunque presenti, insieme a una serie di piccole ma gradite novità che impreziosiscono un pacchetto già immenso.

Le novità? Ci sono anche quelle

Dopo aver avviato la nuova partita (piccolo appunto: è possibile ora scegliere in quale data iniziare la propria avventura, saltando magari il mercato e il lunghissimo pre-campionato), ecco subito una delle novità: la preparazione dei calci piazzati. Dalla sezione di gestione della rosa, come sempre comodamente raggiungibile dal menù a sinistra dello schermo, i novelli allenatori possono scegliere come vengono gestite le marcature, come pianificare i calci d’angolo (a rientrare o a uscire? Siete voi a decidere), e anche quale palo attaccare e difendere.

Sports Interactive ha dunque approfondito ulteriormente la gestione delle dinamiche di gioco della propria squadra, senza però inserire elementi troppo hardcore. E a proposito di venire incontro agli utenti, ecco gli intermediari, sicuramente la più importante aggiunta a FM24.

In passato, uno dei problemi più importanti relativi al mercato trasferimenti era la cessione di un giocatore, specie di quelli che non rientrano più nei piani del manager (cioè l’utente) ma si rifiutano categoricamente di accettare offerte da parte di altre squadre magari meno blasonate. Questa nuova feature mitiga in parte le difficoltà. Dopo aver parlato con il giocatore in questione, se questo avrà accettato la decisione dell’allenatore sarà subito affiancato da un intermediario, una sorta di agente che gestirà la cessione e cercherà una nuova squadra per il suo assistito.

La cessione, comunque, non sarà sempre facile, proprio come i trasferimenti in entrata. Nella nostra prima partita abbiamo ad esempio deciso di interpretare il nuovo allenatore della Juventus, per risollevare le sorti della squadra torinese dopo la debacle dello scorso anno tra risultati poco positivi e le vicende extra-calcistiche. Lo scudetto non è arrivato da subito (l’Inter ha trionfato nettamente, quindi i tifosi nerazzurri possono già iniziare a festeggiare…), ma le richieste della società in fatto di prestigio e finanze sono state rispettate.

Le quotazioni dei nuovi acquisti, ad esempio, seguono abbastanza fedelmente l’esplosione del mercato trasferimenti avvenuto all’incirca nella famosa estate di Mbappé e Neymar al PSG, con cifre di mercato folli. Da quel momento, le richieste sono aumentate notevolmente (specie per quanto riguarda campionati ricchissimi come la Premier League, dove ogni anno si battono record su record per quanto riguarda le spese delle singole squadre), e anche FM24 riflette queste nuove tendenze.

Per il buon Toloi, ad esempio, l’Atalante chiede circa 20 milioni di euro; Samardzic, uno dei talenti più promettenti della Serie A, viene lasciato andare dall’Udinese solo per 50/60 milioni – mica poco. In ogni caso, i trasferimenti non sono fatti solo dai soldi: essendo in cerca di un profilo d’esperienza, abbiamo chiesto informazioni al Chelsea per Thiago Silva, il quale però ha chiesto uno stipendio altissimo vista l’assenza del palcoscenico della Champions League. Altri giocatori, invece, si sono rifiutati di scendere a trattative proprio per questo motivo.

Per quanto riguarda il discorso licenze, come tutti i videogiochi che trattano di calcio non sono presenti tutti i nomi e le competizioni ufficiali. Il database, comunque, è sempre incredibile: con l’aggiunta della J-League, il biglietto da visita perfetto per il debutto assoluto nel mercato nipponico, le possibilità per gli allenatori virtuli sono ulteriormente aumentate.

Ringraziamo Cosmocover per il codice review del gioco.

8.1
Review Overview
Riassunto

FM24 è il solito, solidissimo capitolo della serie manageriale più famosa e riuscita al mondo. Questo nuovo capitolo, più una versione 2.0 del precedente titolo in verità, mantiene tutti gli elementi che rendono grande l'esperienza manageriale: se siete appassionati di calcio e non vedete l'ora di mettervi alla prova, ecco il gioco ideale, di nuovo.

Pro
Il solito, ottimo Football Manager
Contro
Poche novità, ma la serie si sta effettivamente preparando a un grande balzo
  • Concept & Trama8
  • Gameplay9
  • Comparto Artistico8
  • Comparto Tecnico7.5
Scritto da
Andrea "Geo" Peroni

Entra a contatto con uno strano oggetto chiamato "videogioco" alla tenera età di 5 anni, e da lì in poi la sua mente sarà focalizzata per sempre sul mondo videoludico. Fan sfegatato della serie Kingdom Hearts e della Marvel Comics, che mi divertono fin da bambino. Cacciatore di Trofei DOP.

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