Quando Konami ha preso la decisione di rilasciare eFootball PES 2021 come “Season Update” l’anno scorso, è stata vista come scelta quasi necessaria, se non del tutto prevedibile, come conseguenza di una pandemia globale che aveva messo un freno a gran parte dell’industria dello sviluppo di giochi.
Si trattava essenzialmente di un aggiornamento di rose e trasferimenti di PES 2020, lanciato ad un prezzo inferiore del normale, eFootball 2021 ha fatto esattamente ciò che ci si aspettava ed è stato accolto positivamente dai fan all’interno del franchise, soprattutto per la trasparenza adottata da Konami verso di loro.
Una tale mossa ha anche alimentato l’ottimismo per eFootball 2022, titolo in sviluppo da due anni e costruito da zero in Unreal Engine che, avrebbe sfruttato la tecnologia della console di nuova generazione. Tutto ciò ha generato una sorta di entusiasmo tra la comunità di PES dopo la pubblicazione del teaser trailer con Messi, anche se questa euforia è stata ben presto infranta con i successivi trailer e le prime informazioni sulle finestre di lancio.
Versione provata: Playstation 5
FREE TO PLAY COSA?
La scelta di optare per un modello free to play innanzitutto non è piaciuto a molti, però ehi, il trend videoludico si sta orientando su questi modelli e quindi bisogna dare atto all’azienda nipponica per la decisione coraggiosa, purché ci sia un “qualcosa” con cui giocare.
A detta di Konami il gioco che è uscito il 30 settembre scorso si è trattato di una sorta di demo, con 9 squadre su licenza con cui affrontare sfide in locale offline e una modalità online denominata Worldwide Club. Quest’ultima offre la possibilità agli utenti di scegliere una squadra tra tutte quelle disponibili all’interno dell’ipotetico gioco completo, però senza poterla cambiare in corso d’opera, ed affrontare una “sfida” contro altri giocatori in rete, con in premio 10000 GP, la valuta in-game gratuita storica della serie PES.
Già qui sorge una domanda:“Perché online si può scegliere qualsiasi squadra ed offline ne abbiamo sono 9?” Attualmente è un mistero.
Al momento questo è quello che offre eFootball 2022 come modalità di gioco, con appuntamento per l’11 di novembre, data in cui tecnicamente verrà inserita la modalità di punta e più remunerativa per le casse di Konami, la Creative Teams Mode, in sordina il nuovo MyClub. Altre modalità, come ad esempio la Master League, verranno inserite del 2022.
eBUGBALL 2022
È quasi difficile descrivere quanto sia deludente la grafica. Laddove i precedenti titoli di PES vantavano un aspetto del giocatore molto più accurato e realistico di FIFA, in questo nuovo titolo sembra di aver fatto un passo indietro col motore grafico, tanto è vero che il gioco dell’anno scorso eFootball PES 2021, è visivamente migliore rispetto al titolo di quest’anno.
Twitter è stato inondato nell’ultima settimana da centinaia di meme ed esempi di tratti del viso buggati e sconnessi (e non solo riservati ai giocatori, anche la folla sembra orribile), che sebbene la grafica non sia un aspetto importantissimo all’interno di un videogioco, in una simulazione sportiva messa all’interno di una console next-gen, nel 2021, conta assai.
In questa era digitale, un meme veloce può ottenere più seguito di una campagna di marketing (e in metà del tempo), e come tale questi contenuti sono stati senza dubbio dannosi per il franchise di eFootball, specialmente in un momento così cruciale del suo lancio e del suo viaggio.
NON PARLIAMO DI GAMEPLAY
E giungiamo quindi alla patata bollente, l’argomento che nell’ultima settimana, assieme ai bug dei volti dei giocatori, ha tenuto banco su forum, siti, e varie piattaforme di comunicazione social: il gameplay di eFootball 2022 è orrendo.
Un componente chiave di una simulazione sportiva è il suo motore di collisione e la ricreazione della battaglia fisica è stata evidenziata come una delle principali aggiunte in eFootball 2022. Il motore che gestisce la fisica delle collisioni tra giocatore e palla, così come giocatore contro giocatore, ha dei grossissimi problemi di gestione ed inevitabilmente produce esiti decisamente bizzarri.
Ad esempio quando un giocatore è in corsa a palla al piede e viene rincorso da un difensore, anche senza che i due vengano a contatto si vedono e percepiscono delle collisioni che li fanno rallentare o variare di movimento. Discorso analogo per i giocatori senza palla, che in alcuni frangenti sembrano “confusi” quando la palla passa vicino a loro e non hanno reazioni reali o comunque veloci per recuperarla.
Anche la fisica del pallone ha dei difetti notevoli, laddove i cross ed i tiri rispecchiano quantomeno una simulazione, i passaggi rasoterra sono inguardabili e irreali. Il pallone sembra pesare 10kg quando un giocatore effettua un passaggio, il che si traduce in un rallentamento generale delle azioni di giochi. Ok, il gioco più lento e ragionato è sempre stata una caratteristica dei titoli calcistici di Konami, volta nel differenziarsi dalla frenesia “flipperosa” del rivale FIFA e con l’intento di simulare il calcio reale. Nei passaggi di eFootball non vi è niente di simulativo, sembrano dei passaggi di un gioco per cellulare.
GIOCO MOBILE TRASPORTATO?
Restiamo in tema poiché, molti fan sin dall’uscita del primo trailer gameplay avevano lamentato una grafica ed una somiglianza di eFootball 2022 ad un titolo mobile. Komani poi ha dichiarato che le versioni per console e per mobile non sono lo stesso prodotto grafico, ossia che ogni piattaforma avrebbe ricevuto la sua versione migliore, anche se un domani coesisteranno, visto che sarà implementato il cross-platform console/mobile. Al momento, però, guardando eFootball 2022 tutto lascia presagire il contrario. Perché vi chiederete?
Innanzitutto l’interfaccia del menù di gioco è stata rivista e sembra ancora più semplificata rispetto a PES 2021, poi sono state tolte delle tattiche avanzate nella gestione della squadra, sono stati inseriti dei cerchi che racchiudono i giocatori in partita, con la possibilità di toglierli ovviamente, ma la sensazione che si prova utilizzando queste schermate è che il gioco sia una versione mobile trasportata all’interno di una console.
Stendiamo infine un velo pietoso per la telecronaca, che viene nuovamente riciclata con le frasi strambe di Caressa. E’ ora di cambiare cari sviluppatori.
In definitiva, eFootball 2022 è un disastro al momento del lancio. È un pasticcio pieno di bug e poco piacevole con opzioni di gioco limitate che eliminano i punti di forza principali della serie PES, e il fatto che sia stato rilasciato in questo stato è scioccante. Konami si è già scusata con la community ed ha in programma di rilasciare degli aggiornamenti per il mese di ottobre, ma anche in questo caso, la domanda sul valore di eFootball 2022 dovrà ancora essere posta ripetutamente. Essendo una recensione in corso, riprenderemo in mano il gioco dall’11 novembre, data in cui verrà inserita la modalità di creazione del team. Speriamo vivamente che Konami corregga il tiro con questo nuovo progetto.
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