[Recensione] Naruto X Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections

A distanza di quasi otto anni dall’ultimo capitolo (Ultimate Ninja Storm 4), i ragazzi di CyberConnect2 sono tornati con un nuovo tie-in interamente dedicato alle avventure di Naruto, manga (e anime) nato dalla mente di Masashi Kishimoto che ormai da un ventennio ha regalato, e sta regalando tuttora, gioie ed emozioni a grandi e piccoli.

Stiamo parlando, ovviamente, di Naruto X Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections, titolo che segna l’arrivo del Ninja del Villaggio della Foglia sull’attuale generazione. Nella mente degli sviluppatori, il gioco dovrebbe rappresentare il culmine dell’intera serie di videogiochi, considerando l’esperienza del team giapponese. Tuttavia, otto anni di fermo sono molti e non sempre è facile innovare e rinnovare una saga che ha già dato molto nel corso degli anni.

Incuriositi da ciò non abbiamo potuto fare altro che impugnare il pad e gettarci a capofitto nell’universo ninja di Naruto e compagni: questa dunque la recensione dedicata a Naruto X Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections.

Nota: La versione provata è quella Xbox Series X/S

Realtà Virtuale e vecchie glorie

Una volta entrati nel menù iniziale, minimal e intuitivo come al solito, avrete subito accesso a due modalità storia: una dedicata alle vicende di Naruto Shippuden, dal rapimento di Sasuke fino al termine del manga e una, completamente inedita che vede come protagonista Boruto.

Da nostalgici della serie non abbiamo potuto fare altro che cimentarci nella prima modalità che, purtroppo, si è rivelata un semplice contentino per i veterani del manga considerando una durata di appena due/tre ore. L’intera storia è infatti composta da soli otto capitoli, nei quali avrete occasione di rivivere solo gli scontri più importanti dell’anime, senza approfondire più di tanto. Anche le scene d’intermezzo sono fondamentalmente delle immagini riprese dal cartone animato accompagnate dai sottotitoli che non sempre risultano di buona qualità.

Tutto cambia però iniziando la storia inedita dedicata a Boruto. In questo caso ci troviamo di fronte ad una trama ben scritta, più longeva (circa otto ore) e sicuramente più curata, come mostrano le scene d’intermezzo create in cell shading a cui i ragazzi di CyberConnect2 ci hanno abituato nel corso degli anni.

L’incipit vede Boruto giocare ad “Eroi Ninja”, un gioco in realtà virtuale nel quale fa la conoscenza di Nanashi, altra persona reale con cui il giovane ninja stringerà una forte amicizia. Ben presto il ragazzo si accorgerà che dietro al videogioco si trova una corporazione con cattive intenzioni. Ciò darà inizio ad una serie di eventi che sapranno divertirvi e che dimostra come nelle intenzioni di CyberConnect2 questa rappresenti la modalità storia principale del titolo.

A differenza degli scorsi capitoli della serie, in questo caso non è possibile esplorare liberamente il Villaggio della Foglia ma, a nostro avviso, si tratta di una scelta oculata. I tempi sono cambiati e si sarebbe rischiato di creare l’ennesimo open-world pieno di attività secondarie ripetitive completamente inutili.

Gameplay: Tra Arti e Tecniche Ninja

Anche in Ultimate Ninja Storm Connections troviamo il classico gameplay che da sempre ha caratterizzato la serie. I veterani della saga non avranno alcun problema a riprendere dimestichezza con le meccaniche di gioco. Come solito, gli scontri si sviluppano in una mappa tridimensionale di generose dimensioni in cui è possibile effettuare schivate, salti e scatti con cui prendere alla sprovvista il nemico.

Per quanto riguarda gli attacchi, tutto gira intorno al tasto B (cerchio su Playstation), con cui potremo compiere combo che varieranno di poco premetto la levetta analogica verso il basso o verso l’alto. Per quanto riguarda la difesa, invece, oltre a poter compiere una classica parata, potremo sfruttare la parata perfetta per poter contrattaccare il nemico. Possibile, come sempre, sfruttare la tecnica della sostituzione per sfuggire agli attacchi nemici. Si tratta della meccanica difensiva più potente ma non abusabile grazie ad un tempo di delay che la renderà inutilizzabile per qualche attimo.

A tutto ciò si aggiungono le arti e le tecniche ninja, attivabili con la pressione di Y+B (triangolo + cerchio su Playstation) o Y+X (triangolo+quadrato su Playstation). Con il livello di chakra al massimo potremo invece usare la tecnica segreta del personaggio, che darà inizio ad una cinematica super spettacolare, come del resto abbiamo già potuto apprezzare nei capitoli precedenti. A tutto ciò si inserisce la possibilità di usare due personaggi support, che verranno in nostro aiuto premendo i tasti LB o RB (L1 o R1 su Playstation). Non si tratta tuttavia di semplici comparse in quanto ci sarà concesso di usarli attivamente come personaggi giocabili durante l’esecuzione delle combo.

Non ci troviamo ovviamente di fronte ad un gameplay super strutturato che possa essere paragonato a quello di uno Street Fighter o di un Mortal Kombat ma non è questo l’obiettivo di CyberoConnect2. Lo scopo è quello di rendere il gameplay divertente e spettacolare, ricalcando gli scontri visti nell’anime. Il risultato è ancora una volta vincente anche se potrebbe non accontentare coloro che cercano un gameplay più sfidante.

Da segnalare la presenza dei comandi semplificati che, sostanzialmente, vi permetterà di compiere combo, arti e tecniche ninja con la sola pressione del tasto B. Una soluzione che rende il gameplay praticamente inesistente e che si adatta solo a coloro che non hanno mai preso in mano un picchiaduro e che vogliono semplicemente godersi la storyline in tutta tranquillità.

Contenuti e qualità tecnica

A livello di contenuti, oltre alle modalità storia sopra-citate, Naruto X Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections offre la classica Battaglia Libera e Battaglia Online, grazie alle quali giocare in locale o in multiplayer con l’IA o con altri giocatori reali. A livello di modalità, quindi, l’offerta non è massima anche se potrete contare su un roster di oltre 130 combattenti che racchiude fondamentalmente tutti i protagonisti visti nell’anime.

Ciò ovviamente crea un evidente sbilanciamento di fondo ma, come detto, nel paragrafo precedente, l’intento del gioco non vuole essere quello di essere un picchiaduro tecnicamente affinato.

A livello tecnico grafico ci troviamo ancora una volta di fronte ad un utilizzo quasi perfetto del cell shading, con scene e quick time event mozzafiato che stringono l’occhio a quanto visto nel cartone animato. Rimangono tuttavia alcune incertezze nell’utilizzo della telecamera, soprattutto nelle battaglie contro grossi boss. Dal punto di vista sonoro, il gioco offre una soundtrack classica e adatta al mondo di Naruto ed un doppiaggio giapponese/inglese con sottotitoli in italiano. Ovviamente,  non possiamo consigliarvi altro che giocare con il doppiaggio originale giapponese.

Ultima, ma non per importanza, la presenza di collezionabili che arricchiscono il comparto contenutistico del gioco.

Ringraziamo Bandai Namco Italia per il codice review fornitoci.