Dopo il rilascio di Fallout 4, Bethesda ha continuato a supportare il gioco rilasciando diversi DLC che hanno contribuito ad aumentare ancor di più la longevità del titolo. Bene a distanza di qualche tempo, l’azienda statunitense ha rilasciato una nuova espansione: Fallout 4: Nuka-World. Il DLC in questione sarà riuscitoa mantenere gli stessi livelli di Far Harbor? Bè scopritelo continuando a leggere la nostra recensione.
NON PIU’ UN EROE
Come da tradizione, anche questo DLC si attiverà dopo aver ascoltato una trasmissione radio. Questa volta la nostra direzione sarà Nuka-World, un parco divertimenti abbandonato e costruito dall’inventore della Nuka-Cola, bibita che potrete trovare per tutto il Commonwealth. Per raggiungere il parco giochi, dovremo però affrontare una pericolosissima sfida, che ci vedrà attraversare un percorso pieno di insidie, nemici e trappole che ci metteranno a dura prova. Una volta aver terminato il percorso in questione, dovremo inoltre affrontare il capo dei predoni e, dopo averlo sconftto, saremo noi stessi a prendere il suo posto. Ci ritroveremo quindi a dover fare i conti con le diverse fazioni presenti all’interno al parco divertimenti e, per la prima volta nell’intero gioco, interpreteremo il ruolo dei “cattivi”. Nella trama principale del titolo infatti, pur avendo la possibilità di appartenere a diversi gruppi, abbiamo sempre combattuto il male; questa volta invece il DLC ci costringe ad essere malvagi e a comportarci come se fossimo dei veri e propri predoni, anche se avremo comunque la possibilità di prendere decisioni più o meno drastiche (seppur limitata).
QUESTO POSTO E’ TROPPO PICCOLO PER TUTTI E TRE
Da capo dei predoni, il nostro compito sarà quello di gestire le tre fazioni in cui è divisa l’intera gang di malfattori. Ogni fazione avrà infatti interessi, usi e costumi diversi e, proprio per questo motivo, il loro sogno sarebbe quello di avere nuove zone in cui poter stare, senza dover convivere nello stesso territorio insieme ad un altro gruppo di predoni. Proprio per questo motivo, la storyline principale si concentrerà sulla conquista di cinque diverse zone, in cui dovremo poi decidere quale fazione far stabilire. Purtroppo ci risulterà impossibile soddisfare completamente le richieste di ogni fazione e, proprio per questo motivo, dovremo fare molta attenzione alle scelte che prenderemo, in modo da evitare rivolte e guerriglie. Nonostante la trama non sia profonda come quella di Far Harbor, che ci aveva stupito positivamente, qui avremo comunque diverse sotto-trame che ci faranno capire cosa è successo all’interno del parco divertimenti, facendo uscire dei retro scena davvero molto interessanti.
UN PARCO PIENO DI INSIDIE
La mappa in cui si svolge l’intero DLC risulta essere davvero vastissima. Come detto, Nuka-World è infatti suddiviso in cinque diverse zone, ognuna delle quali sarà piena di trappole e insidie, che ci metteranno a dura prova. Come se non bastasse inoltre, questa nuova espansione vede anche l’aggiunta di nuovi nemici, come topi radioattivi o sanguisughe giganti. Tuttavia dobbiamo sottolineare che sono stati aggiunti anche altri mostri già apparsi nella trama principale o in Automatron, ad esempio. Troveremo infatti delle vecchie conoscenze, come robot, Deathclaw o Mirelurk, anche se Bethesda ha ben pensato di cambiarne alcune caratteristiche estetiche in modo da non renderli del tutto simili a quanto visto precedentemente. Oltre a tutto ciò, esplorando il parco giochi, sarà possibile anche scovare nuovi equipaggiamenti, come armi, armature e nuovi oggetti per il crafting. Insomma un lavoro certosino da parte di Bethesda, che riuscirà a tenervi incollati allo schermo per diverse ore.
PUNTI DI FORZA
- Mappa vastissima
- Possibilità di interpretare la parte del cattivo…
- Nuovi equipaggiamenti
PUNTI DI DEBOLEZZA
- Trama un po’ sottotono
Fallout 4: Nuka-World è un DLC che ha ampiamente ripagato l’attesa dei fan. Sebbene Far Harbor rimanga, a nostro avviso, l’espansione migliore di Fallout 4, anche Nuka-World riesce a divertire e ad intrattenere il videogiocatore per diverse ore. Tutto ciò grazie ad una mappa vastissima divisa in cinque zone, ognuna delle quali sarà caratterizzata in modo diverso dall’altra. Per la prima volta potremo inoltre interpretare la parte del “cattivo” e dell’antieroe, dato che saremo a comando di un gruppo di predoni. Anche i nuovi mostri e nemici risultano essere ben caratterizzati. L’unica vera pecca riguarda la trama, che risulta essere poco profonda e con pochi colpi di scena. Probabilmente se Bethesda si fosse impegnata un po’ di più sulla storyline, avremo avuto a che fare con il miglior DLC dedicato a Fallout 4.
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