[Recensione] Rogue Legacy 2

Dopo il primo Rogue Legacy, il quale conquistò il cuore di molti videogiocatori, arriva Rogue Legacy 2, con grandi aspettative da parte degli appassionati. Circa 10 anni dopo, è giunto il momento di vedere se Cellar Door Games è riuscita a perfezionare una formula già vincente di suo. Dopo essere stato in early access per circa 2 anni, Rogue Legacy 2 è uscito nella sua prima versione completa nel corso del 2022 per Xbox Series X|S, Xbox One, Nintendo Switch e PC. A metà 2023 è stato rilasciato anche per PS5 e PS4.

Sin dai primi momenti di gioco si può notare come il team di sviluppo sia effettivamente riuscito a bissare un successo, portandolo a un livello ancora più alto per quanto riguarda varietà e divertimento. Ma andiamo con ordine.

More of the same (gold)  – Trama e gameplay

Per quanto riguarda la pura componente narrativa, Rogue Legacy 2 si racconta tramite delle note lasciate in giro per il mondo di gioco, consultabili attraverso dei libri. Il titolo offre anche dei dialoghi e delle storie interessanti, ma naturalmente si basa principalmente sul puro gameplay.

Versione provata: PS5

Rogue Legacy 2 incarna perfettamente i principi dei roguelite, e offre una miriade di opportunità e stili di gioco per divertirsi in maniera sempre originale. La formula si basa su una dinastia di personaggi che si susseguono, e che collaborano per sconfiggere tutti i boss e arrivare a quello finale. A inizio run è possibile scegliere tra tre diversi personaggi, ognuno dei quali ha delle caratteristiche e dei tratti unici di partita in partita. Può capitare, ad esempio, che vi siano dei grossi vantaggi per quanto riguarda la raccolta dell’oro, a discapito di danni e punti vita.

Per quanto riguarda le classi, c’è un’enorme varietà di personaggi sbloccabili (ben 15) attraverso l’albero del maniero, che rappresenta un sistema di abilità e caratteristiche da ottenere permanentemente attraverso l’oro raccolto durante l’avventura.

Nel maniero, che avanzerà con il tempo e con gli investimenti fatti nell’albero, saranno presenti sempre più NPC. Alcuni di questi offrono la possibilità di acquistare oggetti e abilità uniche, altri offrono servizi particolari, tra cui la possibilità di mantenere il castello nella stessa forma con l’aiuto dell’architetto.

Prima di accedere al castello, proprio come in Rogue Legacy, troveremo Caronte, il quale acquisirà tutto il nostro oro. Naturalmente, conviene cercare di spendere più oro possibile prima di iniziare una nuova run, così da non dover regalare oro gratis a questo personaggio. Tuttavia, sbloccando nuove abilità e tratti nell’albero del maniero, anche donando l’oro a Caronte si potrebbero ottenere dei vantaggi. Insomma, Rogue Legacy 2 è veramente pieno di varietà.

Il castello si compone poi di diverse zone, che rispetto al primo Rogue Legacy, in cui erano quattro, diventano sei. In base alla zona in cui ci si trova, saranno disponibili diversi nemici, trappole e NPC da sbloccare per migliorare le prossime run. Ogni nuova zona richiede il possedimento di una speciale abilità per andare avanti, che è possibile sbloccare permanentemente svolgendo delle sfide apposite. Nel momento in cui si entra in una nuova parte del castello, viene riportata la difficoltà di quella specifica zona, così da dare al giocatore un’indicazione sull’ordine da percorrere per sconfiggere gradualmente tutti i boss.

Per quanto riguarda l’accessibilità, Rogue Legacy 2 offre un menù con le Regole della Casa, che altro non sono che modificatori di difficoltà, i quali permettono al giocatore di personalizzare al 100% la propria esperienza (sia rendendola più semplice, che più ardua).

Il titolo, tra le varie lingue, offre anche l’italiano. A parte alcuni leggeri errori, il team di localizzazione ha svolto un ottimo lavoro.

Per concludere, la componente procedurale del gioco, mischiata a numerosissime nuove abilità e caratteristiche da poter sbloccare, rende Rogue Legacy 2 un gioco potenzialmente infinito, con un enorme grado di rigiocabilità e moltissime ore di divertimento.

Dipinto in movimento  – Comparto tecnico e artistico

Per quanto riguarda la componente puramente tecnica, Rogue Legacy 2 non presenta problemi, i caricamenti sono rapidi e durante la nostra esperienza non vi sono stati crash o errori di alcun di tipo.

Il comparto artistico, invece, propone un’evoluzione rispetto al primo capitolo. La grafica pixelata, caratteristica di Rogue Legacy, è stata sostituita in questo sequel da uno stile più aggraziato e “moderno” dato dal 2.5D, con personaggi 3D su sfondi disegnati a mano. La grafica sfrutta poi delle ombreggiature particolarmente marcate, mentre le animazioni riprendono lo stile caratteristico del primo Rogue Legacy. La colonna sonora, invece, riesce ad accompagnare con successo (senza strafare) le avventure all’interno del castello.

In conclusione, Rogue Legacy 2 riesce a perfezionare una formula divertente, originale e mai banale. Il titolo offre ai giocatori centinaia di ore di sfide e intrattenimento, in un ambiente rinnovato e che raggiunge gli apici del genere roguelite.

Ricordiamo che Rogue Legacy 2 è ora disponibile per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One, Nintendo Switch e PC.