Rollerdrome, dopo essere stato presentato durante lo State of Play dello scorso giugno, è ora disponibile su PC e PlayStation. Dallo studio di sviluppo Roll7, ben conosciuto per OlliOlli, arriva un titolo che fonde il mondo dei pattini con quello degli sparatutto in terza persona. La formula, come vedremo nel corso di questa recensione, sembra funzionare alla grande.
Versione provata: PS5.
Un salto nel futuro
Rollerdrome, nel momento in cui avviamo una nuova partita, ci porta in un futuro molto prossimo: più nello specifico ci ritroveremo nel 2030, all’interno di un’arena con diversi nemici pronti a sparare. Inizialmente il titolo ci insegna come usare i comandi per mirare e muoverci all’interno dell’area di gioco. Più avanti scopriremo come eseguire i trick, con l’ausilio di diverse tabelle che indicano i precisi tasti da premere per realizzare numerose mosse spettacolari.
Nei primi momenti di gioco, dopo aver completato il tutorial, Rollerdrome ci presenta la protagonista, Kara Hassan, giunta nel circuito professionistico per ripercorrere i passi del suo eroe, Morgan Fray. Potremo scoprire di più su Kara Hassan e gli altri personaggi grazie a una modalità storia che parla di un futuro distopico, nel quale un’oscura corporazione conosciuta come Matterhorn controlla lo sport più seguito al mondo: il Rollerdrome.
Nel corso della storia potremo scoprire come la Matterhorn utilizzi questo sport per distrarre gli spettatori dai suoi reali scopi. L’intera esperienza, condita con uno stile grafico unico e accattivante, rende la modalità storia di Rollerdrome estremamente valida e divertente da giocare.
Gameplay e meccaniche
Pad alla mano, Rollerdrome si comporta egregiamente. Nella versione provata su PS5, il feedback aptico precedentemente pubblicizzato tramite diversi trailer si è fatto sentire, e le sensazioni sono state più che piacevoli. L’incredibile mobilità che i pattini forniscono alla protagonista, Kara Hassan, permette di realizzare trick e mosse fuori dal comune, utili per recuperare munizioni e sconfiggere i nemici.
Tutto questo, con le funzioni messe a disposizione dal DualSense e l’audio 3D, rappresenta un’esperienza sensoriale di grande livello.
I trick ci serviranno per raggiungere un alto punteggio, fondamentale per progredire nei diversi gradi del torneo. È possibile anche confrontare i propri punteggi con quelli degli altri; le leaderboard includono una sezione con i giocatori di tutte le piattaforme e una sezione riservata ai propri amici, così da potersi sfidare per raggiungere un punteggio sempre più alto.
Dopo aver completato l’intera campagna, sarà possibile giocare alla modalità “Sete di sangue“, che consisterà in una sfida di livello estremo per mettere a dura prova le proprie abilità.
L’intero sistema di progressione si basa proprio sullo svolgere determinate sfide all’interno di ogni livello. Le sfide sono sempre 10, e possono variare tra l’eseguire un certo trick, raccogliere Gettoni Combo e Gettoni Trick (collezionabili), eliminare nemici utilizzando una specifica arma e altro ancora. Tramite le impostazioni si può rimuovere la necessità di completare un determinato numero di sfide per accedere al capitolo successivo. I capitoli di gioco sono organizzati nella seguente maniera:
- Qualificazioni. Sono i primi 4 livelli che dovremo completare per passare allo step successivo.
- Quarti di finale. Per raggiungere i quarti dovremo completare 25 sfide nei livelli precedenti.
- Semifinali. Per raggiungere le semifinali dovremo completare 40 sfide nei livelli precedenti.
- Finale. Per raggiungere l’ultimo capitolo, la finale, dovremo completare 60 sfide nei livelli precedenti.
Per sbloccare i capitoli più avanzati sarà spesso necessario rigiocare alcuni livelli, così da completare il maggior numero di sfide. Tuttavia, ripetere i livelli già giocati non è particolarmente noioso o stancante, poiché ci permette di provare nuovi trick e migliorare il nostro livello generale di abilità. Superando determinati livelli, inoltre, potremo sbloccare armi migliori che ci permetteranno di completare più facilmente le sfide dei capitoli precedenti.
Oltre ai trick, la meccanica più importante in Rollerdrome è l’Adrenalina, attivabile tenendo premuto il tasto L2. In questo modo potremo rallentare il tempo, così da permetterci di schivare più facilmente i proiettili dei nemici. Oltre a ciò, potremo anche eseguire un Colpo Pesante, sparando nel momento in cui due linee si incontrano sulla sagoma del nemico.
I colpi di alcuni nemici potranno risultare fatali: con l’avanzare dei livelli, ad esempio, i cecchini saranno sempre più numerosi e bisognerà prestare attenzione ad evitare i loro proiettili. L’unico modo per recuperare punti Salute è quello di eliminare gli avversari, che rilasceranno delle particelle verdi da raccogliere.
Quello che più ci ha colpito di Rollerdrome è la sua capacità di insegnarti facendoti sbagliare, numerose volte. Inizialmente dovrai gestire le munizioni e imparare a fare combo sempre più avanzate per ottenere un punteggio più alto. Ma la cosa bella è che quando tornerai indietro, magari per completare qualche sfida, ti accorgerai di quanto sei migliorato.
Tra spin spettacolari e morti che hanno messo a dura prova la nostra pazienza, questo è un titolo che, forse anche in maniera inaspettata, si rivela essere di grande livello e soprattutto in grado di divertire per un buon numero di ore. Ci auguriamo che con il tempo possa ricevere ulteriori contenuti aggiuntivi!
Punti di forza:
- Rigiocabilità
- Meccaniche precise e soddisfacenti
- È un titolo originale e divertente
Punti deboli:
- Inizialmente è confusionario
- Non adatto a tutti
Ricordiamo che Rollerdrome è ora disponibile su PC e PlayStation.
Ringraziamo Cidiverte per il codice review di Rollerdrome.
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