Senza modalità arcade, nessuna modalità storia, troppi pochi personaggi, il lancio di Street Fighter V nel 2016, è stato molto deludente e soprattutto molto criticato dagli utenti, poiché Capcom decise di rilasciare contenuti cadenzati nel tempo con DLC e non di fornire un’esperienza completa già dal day-one.
L’azienda giapponese corse ai ripari e cercò di correggere il tiro rilasciando nei primi mesi del 2018, l’Arcade Edition, che effettivamente diede una scossa al titolo inserendo nuovi personaggi e un secondo V-Trigger.
Il franchise si è ripreso, ma il ricordo di un cattivo inizio non è stato cancellato, per questo motivo Capcom non poteva passare alla next-gen e rilasciare un Street Fighter 6, senza rimediare il torto fatto ai fan.
Qui entra sul campo di battaglia Street Fighter V: Champion Edition, versione definitiva del quinto capitolo di uno dei picchiaduro più famosi di sempre.
Versione provata: PlayStation 4
CHI PIU’ NE HA, PIU’ NE METTA
La Champion Edition include al suo interno tutti i contenuti (sono esclusi i costumi del Fighting Chance, delle collaborazioni e il DLC Capcom Pro Tour), pubblicati nella versione originale del gioco e nella Arcade Edition, per un totale di 40 personaggi, 34 stage, oltre 200 costumi. Le modalità disponibili sono: Storia, Arcade, Battaglia a Squadre, Partita Casuale e Classificata.
La versione fisica su disco di Street Fighter V Champion Edition viene venduta ad un prezzo di 29,99 euro, mentre l’Upgrade Kit (che aggiunge tutti i nuovi contenuti, citati qualche riga sopra, ad una versione standard di Street Fighter V) a 24,99 euro.
Se non si è mai posseduta una versione di SFV, il prezzo è molto competitivo, mentre per i possessori di una versione precedente del titolo si tratterà di un acquisto abbastanza superfluo, poiché il gioco verrà aggiornato allo stesso modo, escludendo ovviamente i contenuti bonus a pagamento.
V-SKILL II E POI?
L’unica aggiunta significativa al gameplay in SFV Champion Edition è l’introduzione di una seconda V-Skill, anch’essa legata dai V-Trigger, ma da questo momento in poi saranno disponibili due versione di V-Skill per ogni combattente.
Anche se alcune V-Skill aumentano solo le mosse esistenti o sono puramente difensive, molte sono completamente nuove, il che a livello strategico cambia molto le dinamiche di combattimento, soprattutto in ambito competitivo. Sarà interessante vedere in che modo i pro-gamer nelle competizioni eSports sfrutteranno questa nuova feature.
Dalle nostre prove con alcuni personaggi, siamo rimasti abbastanza sulla difensiva una volta che l’avversario ha attivato la V-Skill per infliggere un danno enorme, però con una maggiore familiarità, si ha la possbilità sfruttare appieno entrambe le V-Skill, sia in fase offensiva che in fase difensiva.
PUNTI DI FORZA
- Tanti personaggi, costumi e stage.
- L’edizione definitiva di Street Fighter V
- Nuove V-Skill
PUNTI DEBOLI
- L’Upgrade Kit è abbastanza caro
- Nessuna modalità extra rispetto all’Arcade Edition
- Sconsigliato a chi ha già una versione precedente di SFV
Street Fighter V: Champion Edition propone una grande roster di personaggi e contenuti extra, ed è un’edizione consigliatissima per chi si approccia al picchiaduro di Capcom per la prima volta, grazie ad un prezzo abbastanza onesto e a diverse modalità di gioco intratterranno per ore ed ore. Per chi invece ha già nella propria libreria una qualsiasi versione di SFV, vi è l’Upgrade Kit, che possiamo consigliare solo se non si sono mai sbloccati o acquistati combattenti aggiunti dal 2016 ad oggi.
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