Lo sviluppatore Vicarious Visions torna in grande stile con un nuovo remake, pubblicato da Activison, Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2. La software house statunitense negli ultimi anni ha sfornato delle rivisitazioni di alta qualità degli amati giochi PlayStation con Crash Bandicoot N. Sane Trilogy. Negli anni successivi a quella versione del 2017, Spyro the Dragon e Crash Team Racing hanno visto riscuotere un sacco di successo, e ora VV è tornata con la raccolta di Tony Hawk’s Pro Skater, la leggendaria serie di Neversoft, che ha diretto il franchise dall’originale del 1999 fino al Proving Ground del 2007.
Questo remake ha visto la sua pubblicazione su PS4, Xbox One e PC lo scorso settembre, ma ora sbarca sull’attuale generazione di console pompata in 4K. Venite a scoprirlo insieme a noi.
Versione provata: PlayStation 5
SOTTO CON LO SKATEBOARD
Apparentemente un remake dei due titoli originali della serie, THPS 1 + 2 presenta tutti gli skater professionisti della vita reale e tutti i livelli di quei giochi, ricreati fedelmente per apparire visivamente sbalorditivi sulle console moderne. La geometria di base degli stage è stata mantenuta, ma lo stile visivo si è evoluto per adattarsi agli standard moderni.
Le varie zone in cui si può skateare hanno uno stile più fotorealistico, evitando la sensibilità da cartone animato dei titoli di Neversoft. Il Centro Commerciale, in particolare, si distingue per i suoi interni fatiscenti ricoperti di vegetazione, un ossessionante riconoscimento dei due decenni trascorsi da quando i giocatori hanno esplorato per la prima volta il luogo nell’originale Tony Hawk’s Pro Skater.
D’altra parte, alcuni fan della vecchia scuola potrebbero essere scoraggiati dalla mancanza del tipico umorismo clandestino dell’era Neversoft; invece di battute scherzose sui servizi igienici e cartelloni pubblicitari grossolani, in questo remake si possono vedere annunci reali per Red Bull ed altri marchi. Oltre agli skater più anziani, THPS 1 + 2 include anche molti atleti più giovani della nuova generazione di questo sport; allo stesso modo, oltre alla colonna sonora quasi completa di entrambi i giochi, questo remake propone quasi 40 nuovi brani che si adattano perfettamente ai vecchi classici.
GAMEPLAY CHE CALZA ANCORA
Mentre il gioco è pubblicizzato come un remake degli originali PS1, il gameplay è chiaramente basato sull’era PS2 della serie; Gli appassionati della serie potrebbero scoprire che il gioco assomiglia di più a Tony Hawk’s Pro Skater 4 del 2002 in termini di fisica e varietà di mosse disponibili. La velocità con cui siamo stati in grado di padroneggiare le nostre linee di skate preferite e di ottenere combo da milioni di punti con successo testimonia il livello di cura che Vicarious Visions ha messo nel ricreare le meccaniche di skating e trick di Neversoft. Giocare a THPS 1 + 2 è come indossare un vecchio vestito per la prima volta in dieci anni e tirare un sospiro di sollievo che ancora calza perfettamente.
Fin dall’inizio, THPS 1 + 2 consente ai giocatori di passare alla progressione della campagna del primo o del secondo gioco. L’ordine dei livelli è invariato rispetto agli originali, sebbene gli obiettivi di punteggio siano stati gonfiati per tenere conto della miriade di nuove mosse introdotte nel corso degli anni. Allo stesso modo, i livelli del gioco originale hanno avuto nuovi obiettivi aggiunti nel tentativo di essere più coerenti con il sequel. Alcuni degli obiettivi in THPS2 sono esoterici come lo erano nel 2000, e alcuni sono ancora più impegnativi.
I giocatori possono scegliere tra l’intera rosa di professionisti dei giochi originali, una nuova generazione di atleti o creare il proprio skater. I soldi guadagnati completando le sfide e giocando online possono essere spesi in opzioni di personalizzazione per i pattinatori creati, ma troppe opzioni di abbigliamento si riducono a vari loghi di posizionamento del prodotto e non ci sono abbastanza opzioni stravaganti per giocare a travestirsi con un avatar virtuale.
SFIDA ALL’ULTIMO TRICK
Gli appassionati hardcore di THPS sfrutteranno le principali modalità Carriera in un paio d’ore, ma la vera longevità risiede nel sistema di meta challenge in-game che premia denaro ed XP per aver completato obiettivi, come raccogliere oggetti nascosti o battere il punteggio più alto in una singola combinazione. Alcune delle sfide sono incredibilmente difficili e solo i giocatori di alto livello avranno la possibilità di completare tutti gli oltre 700 meta goal in Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2.
La suite online ha una solida spina dorsale, ma manca di varietà. Al momento del lancio, i giocatori possono scegliere tra “Jam” e “Competitive”, che collocano otto pattinatori in una sessione di free roaming in una mappa casuale con modalità di gioco rotanti come accumulare un punteggio combinato specifico, la classica modalità graffiti o un time attack a suon di trick ad alto punteggio. Dopo una manciata di partite, il processo ricomincia da capo su una mappa diversa. Funziona abbastanza bene e non c’è alcun ritardo evidente di cui parlare. Sfortunatamente, non c’è modo di giocare partite private e la modalità Horse di base della serie è bloccata solo per il gioco locale.
Giocare a Pro Skater 1 + 2 sembra perfetto, ma il pacchetto completo è in qualche modo limitato dal design di gioco vecchia scuola delle modalità Carriera originali. THPS4 presentava livelli giganteschi con obiettivi vari che potevano essere completati in qualsiasi ordine, mentre Underground di Tony Hawk si basava su quella base con una modalità storia cinematografica. In confronto, THPS 1 + 2 si sente vincolato dalla struttura degli originali PS1, ma forse per ora è stata la decisione giusta. È passato così tanto tempo da quando uno sviluppatore ha inchiodato i fondamenti di come realizzare un grande gioco di Tony Hawk, ma Vicarious Visions ha riportato con successo la magia originale di Neversoft.
COME VA SULLE NUOVE CONSOLE?
L’aggiornamento PS5 apporta un miglioramento molto meno evidente rispetto a molti altri giochi, almeno visivamente. Forse un po ‘più nitido, un po’ più dettagliato e definito, ma aveva già impressionato quanto l’originale avesse fatto per migliorare i classici.
Questa non è una revisione grafica completa e, indipendentemente dal fatto che si scelga di andare con la modalità Performance (120 fps a 1080p) o la modalità Fidelity (60 fps a 4K), il gioco sembra incredibile a prescindere, ma difficilmente un miglioramento evidente agli occhi della maggior parte delle persone, (anche molto a seconda delle capacità della configurazione di supportare frame rate elevati e / o risoluzione 4K nativa).
Questo ci porta ai miglioramenti di nuova generazione e, se avete giocato al gioco su console last-gen, ci sono alcuni trick del vecchio Birdman con cui divertirsi.
Forse il più grande miglioramento rispetto a last-gen, però, sono i tempi di caricamento. Non solo la versione PS5 sfrutta appieno l’SSD della console per garantire tempi di caricamento quasi istantanei, ma utilizza anche le schede attività per farvi passare direttamente all’azione. Infine, è incluso il supporto Dualsense e, sebbene il feedback tattile sia per la maggior parte sottostimato, diventa davvero unico quando si esegue un grind lungo un binario.
PUNTI DI FORZA
- Due titoli riprodotti in maniera egregia
- Gameplay divertente e brutale
- Colonna sonora perfetta
PUNTI DEBOLI
- Ogni tanto si percepiscono cali di frame rate
- Vi farà innervosire parecchio nelle sfide più ostiche
- Non ci sono le lobby private online
Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2 è un altro centro fatto da Vicarious Vision, grazie al suo gameplay solido e coinvolgente, alla colonna sonora perfetta e al livello di sfida che vorrà sempre farvi migliorare, proprio come nello skate vero. Con le basi stabilite in modo così efficace, sarebbe bello vedere la serie andare avanti con l’ambizione pura di giochi come Tony Hawk’s Project 8, che ha davvero spinto l’idea di esplorare un mondo attraverso lo skating e progredire attraverso una narrativa avvincente. Ora che Vicarious Visions si è dimostrato l’erede evidente di Neversoft, non possiamo che aspettarci altri grandi titoli da questo team di sviluppo.
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