Era il 2017 quando i ragazzi di Digital Cybercherries hanno pubblicato in early access su Steam Hypercharge: Unboxed, sparatutto in prima/terza persona con protagoniste delle action figure, stringendo l’occhio a cartoni animati del calibro di Small Soldiers e Toy Story.
Nel 2020 il gioco fu poi lanciato ufficialmente su Nintendo Switch e Steam. Il vero successo è arrivato però nel 2022, quando la software house ha annunciato l’arrivo di una versione per Xbox portando molti giocatori, che nemmeno sapevano che il gioco fosse già disponibile su altre piattaforme, ad acquistarlo.
In ogni caso Hypercharge: Unboxed è finalmente disponibile anche su Xbox Series X/S. Questa dunque la recensione dello sparatutto targato Digital Cybercherries.
Nota: La versione provata è quella Xbox Series X/S.
Max Damage Vs Max Ammo
Hypercharge Unboxed è un titolo pensato per essere giocato in compagnia, grazie alla presenza di modalità PvE e PvP. Ciò nonostante è presente anche una campagna single player con una sorta di trama che funge da Deus ex machina per giustificare la guerra tra action figures. Nello specifico, il mondo dei giocattoli è stato caratterizzato dalla guerra tra Max Damage (soprannominato Major Evil) e Max Ammo. Il primo con l’intento malvagio di distruggere l’Hypercore, un dispositivo che permette ai bambini di ricordare i momenti passati con i propri giocattoli. Il secondo per evitare che Max Damage raggiunga il suo obiettivo. Da qui dunque l’inizio di una lunga battaglia. Come detto nulla di speciale ma un semplice giustificativo per dare un senso al gameplay del titolo.
FPS o TPS? Entrambi!
Sia in singolo che in co-op, le missioni di Hypercharge Unboxed sono strutturate con un sistema ad orde in cui lo scopo sarà quello di proteggere i nostri hypercharge, evitando che vengano danneggiati dai nemici.
Tra un’orda e l’altra avremo anche occasione di esplorare l’arena di gioco in cerca di accessori, collezionabili e crediti costruzione che ci permetteranno di rinforzare le difese degli Hypercharge. Il titolo prevede infatti un sistema di Tower Defense che ben si adatta al combattimento ad orde e che permette un maggior dinamismo. Tra i tanti sistema di difesa troveremo, ad esempio, mura, torri, mitragliatrici e molto altro ancora. Per costruire difese sempre più potenti dovremo inoltre equipaggiare il nostro hypercore con delle batterie che troveremo nella mappa di gioco. Ovviamente di orda in orda il numero di nemici sarà sempre maggiore, così come la loro varietà. Oltre a soldati semplici, avremo a che fare con aeroplani, mostri esplosivi o trottole, obbligandoci ad adottare strategie differenti. Per fortuna, l’ottima verticalità delle mappe ci permetterà di usare postazioni e coperture differenti.
Per aumentare la rigiocabilità di ogni missione gli sviluppatori hanno inoltre aggiunto obiettivi e missioni secondarie da svolgere durante le ondate. Oltre a ciò, al termine di ogni livello otterremo un punteggio, che potremo cercare di battere aumentando la difficoltà o migliorando la nostra prestazione generale.
Small Soldiers in azione!
La particolarità di Hypercharge Unboxed è quella di essere un ibrido tra un gioco in prima e in terza persona. Durante gli scontri potremo infatti decidere di passare alla prima o alla terza persona premendo semplicemente il tasto B. Sebbene la prima visuale permette di mirare ed essere più precisi, la terza persona concede una maggior velocità di attacco e una maggior visione del gioco. Il sistema quindi funziona egregiamente ed entrambe le visuali ben si adattano al tipo di gameplay.
Come detto in prima persona è possibile mirare e sparare usando rispettivamente i tasti LT e RT. Con LB invece possiamo scattare, con RB eseguire un salto (o doppio salto) e con RS fare un attacco in mischia. Le bocche da fuoco sono di vario genere, passando dal classico fucile d’assalto a lanciamissili o fucili laser. A prescindere dall’arma usata, comunque, il gunplay si è rivelato soddisfacente, trasmettendo molto bene la sensazione di andare a segno con i colpi sparati.
PvP e Personalizzazione
Come scritto nei paragrafi precedenti Hypercharge Unboxed si basa sulla cooperativa PvE prevedendo però anche delle modalità multiplayer PvP (4 Vs 4). È possibile partecipare ad esempio a Deathmatch, Deathmatch a squadre, Re della Collina, Cattura la Bandiera o Infezione. Purtroppo nella nostra prova non abbiamo potuto testare il netcode in quanto i server erano ancora chiusi. Abbiamo tuttavia provato le modalità offline, scontrandoci con dei bot. In ogni caso gli sviluppatori hanno confermato la presenza del cross-play e ciò dovrebbe garantire sempre un buon numero di utenti attivi.
Per quanto riguarda il comparto grafico, Hypercharge si ispira evidentemente a cartoni come Small Soldiers e Toy Story, così come le arene di gioco. Dobbiamo ammettere che saltare sopra letti, mensole, scaffali e scatole è molto divertente, così come usare bottiglie o birilli come copertura. Insomma le mappe sono davvero ben caratterizzate, così come gli stessi personaggi, di cui è possibile personalizzare diverse componenti (testa, imballaggio, aspetto o arma) che si sbloccheranno di livello in livello. Anche dal punto di vista tecnico non abbiamo riscontrato problemi di sorta e il gioco è rimasto sempre fluido.
Review Overview
Riassunto
Hypercharge Unboxed è uno sparatutto che riesce a divertire grazie ad un gameplay co-op ad orde con meccanismi da tower defense. Il fatto di usare delle action figures come personaggi rende il tutto ancora più surreale anche se a livello di contenuti si sarebbe potuto fare qualcosa di più.
Pro
modalità ad orde ben congeniato visuale in prima/terza persona ben implementata personaggi e arene di gioco davvero ispirateContro
a livello di contenuti si sarebbe potuto fare di più- Concept & Trama6.5
- Gameplay7.5
- Comparto Artistico8
- Comparto Tecnico7.5