Con eFootball, l’intento di Konami era quello di lanciare una piattaforma continua che avrebbe preso forma nel corso degli anni. Il rilascio dell’anno scorso è stato un fallimento, sia tecnicamente che dal punto di vista dei contenuti.
Il gameplay era scadente e non raffinato, mentre le licenze del club e le limitazioni per il giocatore singolo sembravano illogiche. Nel complesso, era troppo poco per mantenere gli utenti impegnati per più di una settimana circa. Il tanto atteso aggiornamento v1.0 è sufficiente per cambiare le cose per eFootball 2022? Scopriamolo.
Versione provata: PlayStation 5
FINALMENTE IL DREAM TEAM ANCHE SE…
Konami sapeva di dover fare qualcosa in più per coinvolgere i giocatori, ed è per questo che l’aggiornamento 1.0 arriva con la cosiddetta modalità Dream Team. È fondamentalmente una reinvenzione in stile PES di FIFA Ultimate Team, questa volta senza tutti quei passi cerebrali che si vedevano in myClub ogni volta che si cervava di acquistare un nuovo attaccante.
Il risultato qui è una modalità molto più semplice e snella, che sembra ancora un po’ basilare, poiché spesso aggira i limiti di licenza e playlist, ma è in grado di riuscire dove l’originale eFootball 2022 ha clamorosamente fallito, creando un ciclo avvincente per i giocatori a venire e tornare al gioco ogni singolo giorno, che è un punto fermo per un titolo free-to-play.
I giocatori devono valutare una meccanica simile alla chimica quando modellano la loro squadra, che non è dettata dalla nazionalità o dalla lega, ma dallo stile di gioco del loro allenatore, che si tratti del tiki-taka di Guardiola, dove si vuole costantemente mantenere il controllo sulla palla, o veloci contrattacchi. La più grande differenza con FUT di FIFA è la componente RPG di Dream Team: non si sta acquistando solo una carta e sostituendola quando vi è la possibilità di acquistarne una migliore, ma anche aumentando di livello tramite i punti esperienza che si accumulano giocando. Dato che le carte non sono più oggetti monouso, questo è un incentivo a rendere la propria squadra sempre migliore, piuttosto che andare a cercare carte più forti sul mercato ogni volta che si hanno delle monete di riserva.
Rispetto all’aggiornamento 1.0 del primo giorno, quando si aveva a disposizione solo partite veloci che non fornivano nemmeno punti esperienza né monete, la situazione ora è migliorata, con eventi offline e online tra cui scegliere. Ciò ha risolto in particolare la capacità del gioco di distribuire XP ai propri giocatori, anche se le ricompense sono ancora un po’ deludenti: una volta completato un evento, fornisce solo 100 GP, indipendentemente dal numero di partite necessarie per completarlo.
Essendo questo un titolo free-to-play, era facile prevedere che eFootball avrebbe caratterizzato una sorta di progressione. Tuttavia, anche Konami sa che deve lavorare su alcuni aggiustamenti strutturali per il futuro e, fino ad allora, fornirà ai primi utenti bonus di accesso e più premi per i giocatori ricorrenti e veterani.
SITUAZIONE GAMEPLAY
Questa iniezione di contenuti si accompagna a perfezionamenti del gameplay e nuove meccaniche di gioco che erano state promesse fin dall’inizio. La più grande novità di eFootball 2022 è lo Stunning Shot, che funge da buona risposta al tiro debole del gioco originale. I giocatori avranno il compito di premere tempestivamente il grilletto destro prima di calciare il pallone, e questo garantirà loro l’accesso a un tiro molto più potente e preciso. A differenza del tiro di precisione di FIFA, questo non significa che la palla finirà (quasi) sempre in fondo alla rete, e ci vuole anche un po’ di tempo prima di essere effettivamente in grado di eseguirlo. Quindi, c’è un livello strategico, decidere se si ha tutto il tempo per calciare la palla al meglio delle proprie possibilità, o semplicemente tirare standard, e sperare che sia abbastanza per segnare un gol. Sarà qualcosa a cui vi ritroverete spesso a pensare davanti al portiere.
Anche i passaggi ora sono molto più reattivi e questo permette il piacere di prendere possesso e trovare lentamente lo spazio per un’occasione da gol. Ci sono ancora alcune incertezze sia con l’IA che con i calciatori controllati dal giocatore, ed i giocatori in campo hanno gradi molto diversi di abilità con la palla tra i piedi, al punto che spesso sembra una partita completamente diversa quando si gioca un difensore o un centrocampista – il che rende l’inizio di un’azione dalla difesa qualcosa di abbastanza rischioso tutto il tempo.
Con le partite più veloci ora, per i giocatori più dotati è possibile andare a dribbling, sia con il doppio tocco sul grilletto destro, sia semplicemente usando l’analogico sinistro e finalmente con delle animazioni umane e non piene di bug.
Per quanto riguarda la difesa, Konami ha deciso di tagliare l’opzione L2, che permetteva di recuperare il ritardo con gli avversari e prendere palla con qualsiasi difensore decente. Sebbene fosse uno strumento di difesa troppo potente, eFootball 2022 è tornato a una pressione in stile PES richiesta dal pulsante e ha introdotto una nuova meccanica spalla-spalla. Questo premia il giusto posizionamento del proprio giocatore e crea alcune tese sfide 1v1, poiché non è sempre in grado di respingere gli sforzi dell’avversario. Questi duelli imprevedibili simili a giochi di combattimento, sono qualcosa che lo sviluppatore giapponese ha cercato sin dal primo giorno e con la v1.0.0 sembra riuscito ad ottenere qualcosa di decente.
C’È ANCORA DEL LAVORO DA FARE
Gli arbitri sono ancora un punto debole in eFootball 2022, nonostante siano migliorati dal lancio. Se capita di toccare anche solo leggermente qualcuno nella propria area di rigore, anche se l’azione è andata avanti, sarà quasi sicuramente un calcio di rigore. Stranamente, ci sono incongruenze tra le partite e tra punti diversi nella stessa azione, come se fossero gestiti da arbitri diversi piuttosto che dalla stessa IA.
Inoltre, si possono notare ancora delle animazioni mancanti, motivo per cui alcuni movimenti o collisioni non si comportano come c’è da aspettarsi. Questo accade molto meno della v0.9 ora, in parte grazie a un ritmo più veloce in campo, ma si noteranno dei giocatori che non si preoccupano dei palloni che passano o degli avversari che arrivano, come se fossero rigidamente collegati ai loro copioni e /o quanto si è premuto il pulsante A del controller per quel passaggio.
I volti e i modelli dei giocatori sembrano tutti migliorati rispetto al lancio. PES ha sempre avuto dei volti scansionati molto buoni, ma purtroppo la qualità è diminuita così come la grafica del pubblico – i meme usciti mesi fa ce li ricorderemo per molto tempo. Ciò ha portato a molte voci e speculazioni sul fatto che si trattasse fondamentalmente di un gioco per dispositivi mobili, nonostante una buona parte della comunità giocasse su console di nuova generazione o PC.
Entrambe queste aree sono state migliorate, ma l’erba sembra ancora scarsa rispetto alla FIFA. Una buona rappresentazione dell’erba dipende solitamente dalle trame e in eFootball 2022 sono abbastanza buone, ma l’illuminazione e il colore hanno ancora bisogno di lavoro, ma sembra che una volta che Konami avrà imparato l’Unreal Engine potremmo vedere l’erba sistemata. A proposito di colore, la prima cosa che Konami avrebbe dovuto fare per questa patch era cambiare l’interfaccia utente blu e gialla, ma purtroppo è ancora lì. Purtroppo, l’interfaccia del menu molto probabilmente ha subito alcuni cicli di approvazione, quindi bisognerà conviverci fino al prossimo anno, la stagione 2. Ultima ma non meno importante la telecronaca che è rimasta la stessa di sempre, con le frasi di Caressa e Marchegiani che ormai sono scadute come i panettoni natalizi a Pasqua.
PUNTI DI FORZA
- L’inserimento della modalità Dream Team
- Il ritmo di gioco è più veloce
- Il pallone ora non sembra pesare 10kg
PUNTI DEBOLI
- Poche modalità
- IA a volte confusionaria
- L’interfaccia del menù rimane quella di un titolo mobile
Nel complesso, l’aggiornamento v1.0 di eFootball 2022 è trasformativo e positivo, se si pensa a dove si trovava Konami otto mesi fa. I giocatori ora possono padroneggiare la propria difesa, il ritmo di gioco è più veloce ed è stata inserita la modalità pricinpale del gioco, il Dream Team. Chiaramente c’è ancora molto lavoro da fare sulle modalità, sull’economia di gioco e sul campo, e non è chiaro al 100% come Konami voglia affrontarlo (un giorno si parla di aggiornamenti gratuiti e playlist, l’altro Master League, modifiche e altre opzioni sono accennate come DLC a pagamento). Qualunque cosa accada in futuro, tuttavia, eFootball è ora una base molto più solida.
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