[Recensione] Forza Motorsport

I giochi di guida rappresentano ormai una buona fetta del mercato videoludico. Nel corso degli anni, infatti, tale genere è stato sviscerato in ogni modo: giochi di rally, di corse clandestine, di Formula 1, Moto e chi più ne ha più ne metta.

Ciò nonostante esiste una serie che, di capitolo in capitolo riesce ancora oggi a reinventarsi e a stupire i videogiocatori per i tanti contenuti offerti. Stiamo parlando di Forza Motorsport, serie sviluppata da Turn 10 Studios che risulta da ormai diversi anni un must tra i giochi di guida simulativi (e a cui dovremmo anche aggiungere i Forza Horizon, opera di Playground Games).

Dopo un ottimo settimo capitolo, i ragazzi di Turno 10 Studios hanno deciso di creare una sorta di reboot della serie. Ecco a voi dunque la recensione dedicata a Forza Motorsport.

Nota: La versione provata è quella Xbox Series X/S.

Trofeo Costruttori

Dopo un tutorial iniziale, nel quale veniamo a conoscenza delle meccaniche base, il gioco ci catapulta direttamente nella modalità principale: il Trofeo Costruttori.

Tale modalità rappresenta in tutto e per tutto la carriera principale di Forza Motorsport. Nel particolare avremo a disposizione decine e decine di eventi a cui poter partecipare e che richiederanno precise classi di veicoli.

Ogni evento sarà strutturato da diverse gare, ognuna delle quali anticipata da prove libere. Tali prove, tuttavia, non incidono minimamente sul nostro posizionamento in gara e non devono quindi essere considerate delle qualifiche vere e proprie.

Ciò potrebbe portare i giocatori a voler gareggiare fin da subito, evitando di perdere tempo nelle libere. In realtà le cose non stanno proprio così; gli sviluppatori hanno infatti inserito un livello di avanzamento dell’auto che funzionerà anche durante le prove.

In altri termini, migliorando i tempi del giro o dei singoli settori otterremo ulteriori punti esperienza che ci permetteranno di sbloccare nuovi potenziamenti per la nostra auto (scenderemo nei dettagli più avanti). In questo modo, durante la gara potremmo contare su un auto più potente.

Per vincere il Trofeo non sarà necessario terminare ogni gara in prima posizione ma dovremmo aver ottenuto un punteggio migliore al termine di tutto l’evento. Insomma, quello che accade normalmente nei campionati mondiali di guida.

I crediti ottenuti da ogni gara vinta ci consentiranno di acquistare nuove auto e potenziamenti per partecipare a nuovi eventi.

Quella appena descritta rappresenta quindi il fulcro di Forza Motorsport. Se vi aspettavate una Carriera in cui far crescere il vostro pilota migliorando scuderie e ingaggio probabilmente rimarrete delusi. L’intento di Forza Motorsport è quello di buttarvi in pista e farvi correre, senza se e senza ma.

Gameplay

Dal punto di vista del gameplay Forza Motorsport rispecchia molto da vicino il feeling visto con i vecchi capitoli della serie. Rispetto allo spin-off Horizon, Motorsport predilige, per forza di cose, una guida più pulita e più simulativa.

Infatti, passando di veicolo in veicolo sarà possibile sentire una grande differenza per quanto riguarda la distribuzione del peso e della fisica in generale. Il tutto sarà ancora più accentuato prediligendo un gameplay più simulativo.

La cosa che rende il gameplay di Forza unico è la possibilità di adattarsi completamente ad ogni tipo di giocatore, casual o esperto che sia.

Nelle opzioni iniziali dovremo scegliere infatti la difficoltà “drivatar“ che inciderà sull’IA. All’aumentare di tale livello, l’intelligenza artificiale diventerà più o meno aggressiva e precisa in curva. Oltre a ciò sarà possibile scegliere il tipo di bonus/regole che incideranno invece su sistema di danni, penalità, consumo di pneumatici, carburante e riavvolgimento.

Ma non finisce qui perché insieme a quanto detto potremo selezionare il livello di assistenza del veicolo (ABS, trazione, controllo traiettoria etc) decidendo tra minima, bassa, bilanciata, moderata etc.

Durante la nostra prova ci siamo dilettati a provare ogni tipo di assistenza, fino a disattivarla completamente. Inutile dire che in questo ultimo caso Forza Motorsport ha dato il meglio di sé, diventando un gioco simulativo al 100% in cui ogni singola frenata o accelerazione deve essere pensata ed eseguita con estrema cura.

Purtroppo non abbiamo avuto il piacere di testare il gioco con un volante ma vi assicuriamo che anche con un pad l’esperienza è davvero pazzesca.

Personalizzazione e Crescita pilota

Come da tradizione, anche in questo capitolo la personalizzazione delle auto è estrema. Ad ogni auto potremo aggiungere livree, cambiare colore o, se non vogliamo perdere tempo, utilizzare combinazioni estetiche create dalla community.

Ovviamente a tutto ciò si aggiungono anche le modifiche interne (motore, scarichi, frizione, pneumatici e molto altro ancora).

Ogni potenziamento andrà ad aumentare le prestazioni dei nostri bolidi anche se dovremo fare attenzione all’IP generale della nostra auto. Si tratta di un indicatore che racchiude quattro statistiche principali: velocità, accelerazione, frenata e controllo. Se il bilanciamento tra le quattro voci non sarà studiato con cura il nostro stile di guida ne risentirà durante le gare.

Anche in questo caso, comunque, gli sviluppatori hanno dato piena libertà al giocatore lasciando la scelta di potenziare manualmente ogni singolo pezzo del nostro bolide o di applicare una modifica automatica. Tenete a mente comunque che gli eventi a cui parteciperete avranno un livello massimo di IP. Pertanto dovrete fare attenzione a non potenziare troppo la vostra auto se volete usarla per quel determinato evento.

Per quanto riguarda la crescita del livello di esperienza, Turn 10 Studios ha deciso di dare piena importanza alle auto. Come accennato poco sopra, infatti, ogni bolide avrà un proprio livello di esperienza che aumenterà di gara in gara e che ci permetterà di sbloccare accessori e potenziamenti. Accanto a ciò esiste anche un livello pilota che servirà sostanzialmente a sbloccare auto o tute per il nostro pilota.

Multiplayer e comparto tecnico

Oltre alla modalità Costruttori Forza Motorsport offre anche una componente online che abbiamo potuto provare in anteprima, seppur con un numero di giocatori molto basso. Per questo motivo non possiamo ancora confermare se il netcode sia stabile se messo sotto pressione. Ciò che possiamo dirvi, comunque, è che la nostra prova è stata positiva e non abbiamo riscontrato problemi con i server.

In particolare, la modalità online di Forza Motorsport si struttura più o meno come la modalità single-player. Alla pari del Trofeo Costruttori, anche in multiplayer, prima di gareggiare, dovremo partecipare a delle prove libere. In aggiunta avremo accesso alle qualifiche che, ovviamente, permetteranno di stabilire la nostra posizione di partenza in gara.

A seconda dei nostri risultati otterremo una “valutazione di abilità” che permetterà al matchmaking di abbinarci con giocatori del nostro stesso livello. Presente anche una “valutazione della sicurezza“, che aumenterà o diminuirà in base alla nostra correttezza in gara (collisioni, penalità etc).

Dal punto di vista tecnico e grafico Forza Motorsport rimane una sicurezza. Il motore grafico, versione migliorata dell’ormai consolidato Forza Tech, garantisce un Ray Tracing in tempo reale, rendendo i riflessi sulle carrozzerie delle auto un qualcosa di incredibile. Proprio le auto, circa 500 in tutto, sono realizzate con una cura dei dettagli maniacale, sia per quanto riguarda gli esterni che le componenti interne.

Ma non finisce qui perchè rispetto ai capitoli precedenti sono stati apportati ulteriori miglioramenti agli pneumatici. Vi basti pensare che i contatti di questi ultimi con l’asfalto sono elaborati a 360 hz e non a 60 come era precedentemente. Presente, tra le altre cose, il meteo variabile e il ciclo giorno/notte oltre ad una serie di opzioni per semplificare l’accessibilità al titolo (troverete addirittura impostazioni dedicate a non vedenti e ad ipovedenti).