Home Videogiochi News ReedPop ed ESA si separano, E3 2024 è praticamente cancellato

ReedPop ed ESA si separano, E3 2024 è praticamente cancellato

La notizia, purtroppo, non sorprende più: l’E3, la più importante fiera del mondo dei videogiochi, potrebbe non tornare neppure nel 2024.

ESA e ReedPop hanno annunciato di aver concluso la propria partnership. L’organizzatore del PAX non lavorerà più quindi a E3 2024, con ESA che ora potrebbe cercare un altro team. In realtà, le speranze sono già oggi infinitesimali: l’ESA, che mesi fa ha parlato di enormi sfide da superare, ha confermato che un’eventuale E3 2024 non si terrà al Los Angeles Convention Center, dunque chi eventualmente si occuperà della gestione della fiera dovrà anche trovare una nuova location.

Questo conferma i documenti emersi dall’ente del turismo di L.A. a giugno, i quali affermavano che sia E3 2024 che E3 2025 fossero cancellati. Alla luce delle ultime notizie, l’ente faceva riferimento all’addio dell’E3 alla città.

GamesIndustry.biz ha riferito che l’ente commerciale sta lavorando anche a una reinvenzione completa dell’E3 per il 2025, lasciando intendere che l’edizione 2024 potrebbe essere nuovamente cancellata con largo anticipo.

ReedPop aveva firmato un accordo pluriennale per l’E3 nel 2023. Tuttavia, il primo tentativo di rilanciare l’evento non è riuscito a decollare e lo spettacolo previsto per il 2023 è stato annullato. “Apprezziamo la partnership di ReedPop negli ultimi 14 mesi e sosteniamo i loro continui sforzi per riunire l’industria e i fan attraverso i loro vari eventi”, ha affermato il presidente e CEO dell’ESA Stanley Pierre-Louis.

“Anche se la portata dell’E3 rimane ineguagliata nel nostro settore”, continua Pierre-Louis, “stiamo continuando a esplorare come possiamo evolverlo per servire al meglio l’industria dei videogiochi e stiamo valutando ogni aspetto dell’evento, dal formato alla location. Siamo impegnati nel nostro ruolo di convenor per l’industria e non vediamo l’ora di condividere notizie sull’E3 nei prossimi mesi”.

“Abbiamo apprezzato il tempo trascorso lavorando con l’ESA e apprezziamo il loro impegno nei confronti dell’industria dei giochi nel suo complesso”, afferma Kyle Marsden-Kish di ReedPop.

Fonte

Scritto da
Andrea "Geo" Peroni

Entra a contatto con uno strano oggetto chiamato "videogioco" alla tenera età di 5 anni, e da lì in poi la sua mente sarà focalizzata per sempre sul mondo videoludico. Fan sfegatato della serie Kingdom Hearts e della Marvel Comics, che mi divertono fin da bambino. Cacciatore di Trofei DOP.

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