Tra le più apprezzate saghe dell’era PlayStation 3 troviamo la trilogia di Resistance, franchise ideato da Insomniac Games per cavalcare l’allora florido genere degli shooter in prima persona basato su una grandiosa guerra tra umani e alieni sul pianeta Terra.
Così come moltissime altre IP di PlayStation, tra cui Killzone di Guerrilla sul quale le speranze sono finite, anche Resistance è lontano dai nostri schermi da tantissimo tempo. L’ultimo gioco, Resistance: Burning Skies per PS Vita, risale al 2012, e da allora non abbiamo più avuto nuovi titoli.
Eppure, ecco che in queste ore il nome della serie è tornato di tendenza sui social per un semplice motivo: Resistance 4. No, sfortunatamente non è un progetto che Insomniac Games sta realizzando, ma recentemente abbiamo scoperto che lo studio lo aveva realmente proposto a Sony, la quale ha preferito però concentrarsi su altri progetti.
In un’intervista con Greg Miller di Kinda Funny, Ted Price, fondatore di Insomniac Games che si ritirerà dall’industria dei videogiochi alla fine di marzo, ha rivelato che lo studio aveva proposto un altro capitolo della sua serie di sparatutto in prima persona.
Avevamo proposto Resistance 4, ed era un concept meraviglioso. Semplicemente, in termini di tempistiche e opportunità di mercato, non ha funzionato. Ma è stato il risultato di molti membri del team Insomniac che erano appassionati nell’estendere ulteriormente la storia perché credo che Resistance abbia creato una base di storia alternativa davvero interessante in cui tutto può accadere con i Chimera e dove vanno e quali sono le loro origini.
Secondo Price, con il concept di Resistance 4 era stato fatto un ampio lavoro sulla costruzione dell’universo narrativo intorno alla serie, così come sulla direzione generale del franchise in futuro. Inoltre, in risposta a come si è concluso Resistance 3, Price ha offerto un po’ di chiarezza su alcune delle decisioni sulla storia che sono state prese.
“Resistance 3 era destinato a concludere quel capitolo del franchise Resistance”, ha spiegato. “Con il modo in cui abbiamo concluso con (Joseph) Cappelli e chiuso molti loop su vari elementi narrativi più piccoli. Volevamo farlo in modo da avere più opzioni in futuro, sia che dovessimo andare avanti con altri giochi Resistance o fare un’altra svolta”.
Quando gli è stato chiesto se, in quanto fan e giocatore e non come dirigente, avrebbe voluto vedere il ritorno di Resistance, Price ha risposto:
Sinceramente, spero di sì. Mi piacerebbe vedere la storia sviluppata ulteriormente.
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