Era il 1999 quando dalla mente di Matt Groening uscì Futurama, serie Tv ambientata nel futuro e, più precisamente, nell’anno 3000. Nel particolare, la serie racconta le vicende di Philip J. Fry che, nel Capodanno 2000 finisce per errore in una cella criogenica risvegliandosi mille anni più tardi. Qui il buon Fry farà la conoscenza di altri personaggi principali, tra cui Lela, Bender, Amy, il Professor Farnsworth e molti altri ancora.
Futurama si rivelò fin da subito un vero successo in quanto utilizzava un umorismo molto simile a quello de I Simpson, altro colosso creato da Groening. Ciò nonostante la serie futuristica aveva anche sfumature più drammatiche e riflessive, tanto da far scendere una lacrimuccia di tanto in tanto. Ad oggi la serie conta un totale di sette stagioni anche se il 24 luglio, a distanza di dieci anni, ha debuttato su Disney Plus un’ottava stagione che ci permette di vivere lnuove avventure con Fry e compagni.
Questo nuovo revival ci ha fatto venire voglia di riprendere in mano il tie-in di Futurama, rilasciato nel 2003 su PS2 e Xbox, così da potervi raccontare le impressioni a freddo. Non si tratterà ovviamente di una recensione, né tantomeno di considerazioni imparziali e oggettive. Quello che leggerete è frutto solo ed esclusivamente del pensiero di un fan accanito di Futurama che ha ripreso in mano un videogioco di cui è stato innamorato fin da bambino – chi vi scrive in questo momento, ovviamente.
Fedele alla Serie
Nonostante si tratti di un videogioco, la prima sensazione che si ha avviando il videogioco di Futurama è quella di trovarsi di fronte ad una delle tante puntate viste in TV. La storia, del tutto originale, si apre con il Professor Farnsworth che avverte la sua ciurma di aver venduto a “Mamma” la Planet Express. Quest’ultima, bramosa di potere, è ora pronta ad instaurare una sorta di dittatura per controllare l’intera Terra. Inutile dire che Fry e compagni dovranno rimediare all’intera faccenda. Ciò che rende interessante la trama è il modo in cui viene raccontata: ogni scena d’intermezzo è infatti intrisa di battute e scambi di parole in cui la risata è sempre dietro l’angolo, rispettando in tutto e per tutto la licenza originale.
Un grande aiuto viene anche dal doppiaggio in italiano, perfettamente riuscito grazie alla presenza degli stessi doppiatori della Serie TV. Un qualcosa che indubbiamente migliora l’esperienza di gioco e l’immersività nel mondo ideato da Matt Groening. Oltre a ciò il gioco riprende tanti dei luoghi già visti nella serie, come la sede della Planet Express, le fogne, New New York e molto altro ancora. Ovviamente i cameo presenti sono tantissimi e ad ogni personaggio secondario (Dr. Zoidberg, Scruffy, Hermes, Mordicchio, etc) viene dato il giusto spazio. Certo, la durata totale del gioco si attesta intorno alle sette ore, ma si tratta di un tempo adeguato che condensa puro divertimento, soprattutto se siete fan dell’omonima serie.
Tre giochi in uno?
Gli sviluppatori hanno voluto inserire nel gioco quanti più rimandi possibili alla serie TV, così da accontentare tutti i fan. Nel gioco vi ritrovate così a impersonare Fry, Bender e Lela, ognuno con un gameplay diverso dall’altro. La prima parte vi vedrà impegnati con Fry, il cui gameplay rispecchia uno shooter grazie alla possibilità di imbracciare armi di diverso tipo. Bender ha invece un gameplay più platform mentre Lela con i suoi attacchi fisici, ricalca più da vicino un action puro.
Sebbene le recensioni parlino di ripetitività, i gameplay associati ad ogni personaggio risultano decisamente azzeccati. Del resto, nella serie, Lela usa sempre le arti marziali così come Bender i suoi arti allungabili per colpire nemici e quant’altro. Non mancano comunque puzzle ed enigmi da risolvere che rendono il gameplay un po’ più variegato. In ogni caso il titolo è strutturato in missioni, alla fine delle quali viene mostrato un riepilogo degli oggetti ottenuti, dei nemici uccisi e delle monete raccolte.
Sono presenti anche delle boss fight, che troveremo alla fine di ogni sezione con ogni personaggio giocabile. Un’altra cosa interessante riguarda giustificazione con cui gli sviluppatori spiegano la possibilità dei personaggi di tornare in vita. Il merito di ciò è rappresentato da una sorta di tosta pane gigante creato dal Professor Farnsworth in grado di creare cloni. Nelle schermate di caricamento troviamo inoltre le tipiche pubblicità che tanto ci hanno fatto ridere nella serie e che vi strapperanno un sorriso anche in questo caso.
Vogliamo il remake
Giocare dopo venti anni al videogioco di Futurama è stata un’esperienza fantastica. Nonostante meccaniche evidentemente datate, il tie-in targato Unique Development Studios rimane tutt’ora un gioco che tutti i fan della serie devono provare almeno una volta nella vita. Ogni sezione è intrisa di dettagli che rappresentano fedelmente le avventure di Fry e compagni. È quasi come se gli sviluppatori avessero voluto dire a tutti i fan “Ehi, noi di Unique Developmente Studios conosciamo alla perfezione ogni singola puntata di Futurama e con questo gioco vogliamo rispettare fedelmente quello che avete visto e amato nel cartone animato“.
Pur sapendo che non avverrà mai, mi piacerebbe vedere il remake di questo gioco o, perchè no, un nuovo titolo dedicato alla serie Tv utilizzi la stessa fedeltà usata con il titolo del 2003. Quello che posso fare, al momento, è rivedere Fry e compagni in azione, ancora una volta!
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