L’ultima chiamata agli investitori di Ubisoft è stata una vera debacle, e ora l’azienda francese non può far altro che leccarsi le ferite e controllare i danni in borsa.
Le azioni di Ubisoft sono scese del 20% giovedì dopo che il publisher di videogiochi ha messo in guardia sulle entrate e ha rinviato nuovamente l’uscita del suo gioco Skull and Bones, spingendo gli analisti a tagliare le stime e gli obiettivi di mercato. Ubisoft ha inoltre rivelato che i suoi ultimi titoli come Mario + Rabbids: Sparks of Hope non hanno ottenuto il successo commerciale sperato.
Nella giornata di ieri, durante la chiamata agli investitori, Ubisoft ha dichiarato che ha deciso di aumentare la sua stima di svalutazione a 500 milioni di euro da 400 milioni, tagliando poi il suo obiettivo di entrate per l’intero anno dopo aver terminato il 2022 con vendite inferiori alle aspettative. Ubisoft ha citato il deterioramento dell’economia, caratterizzato da una minore spesa per beni non essenziali. Per ulteriori dettagli, qui trovate il commento dell’azienda.
Gli analisti di JP Morgan in una nota hanno ridotto il loro rating su Ubisoft a “neutrale”, citando “un macro indebolimento, un ambiente industriale difficile e la mancanza di visibilità riguardo ai tempi dei rilasci e al loro potenziale successo”.
Diversi analisti hanno notato che un altro fattore negativo è stato uno spostamento nell’industria dei videogiochi verso i mega marchi e l’allontanamento dai giochi di piccolo e medio livello, citando proprio Skull and Bones come un titolo che ha concentrato su di sé un budget troppo elevato senza che il gioco sia una IP di alto livello.
Il mercato azionario ha risposto chiaramente in modo negativo a queste ultime notizie da parte di Ubisoft, e le azioni della compagnia sono scese di quasi il 20% rispetto al loro valore di inizio giornata – 19,48%, per la precisione.
Le cose sono ulteriormente peggiorate quando Jeff Grubb, commentando le ultime notizie, ha rivelato che Ubisoft ha tentato in più occasioni di farsi acquisire da grandi editori (Microsoft? Sony? Per ora non ci sono indizi), ma l’azienda oggi non ha alcun appeal.
Al momento attuale, l’unico titolo di peso per la prima metà del 2023 resta quindi idealmente Assassin’s Creed: Mirage, attualmente però ancora privo di una data di uscita.
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