Gli incendi a Los Angeles hanno colpito duramente anche parte dell’industria videoludica, e Riot Games è stata una delle più danneggiate.
Riot Games ha chiuso i suoi uffici il 9 gennaio a causa degli incendi di Los Angeles, e oggi l’azienda ha confermato che la crisi non è finita. “La nostra sede centrale di Los Angeles è a poche miglia dall’incendio di Palisades ed è rimasta chiusa da quando sono iniziati gli incendi”, si legge nel post diffuso da Riot. “Questa crisi ha colpito profondamente i nostri team, con alcuni Rioter che hanno perso le loro case e molti altri ancora evacuati. In momenti come questo, la nostra priorità è la loro salute e sicurezza. Abbiamo preso misure per supportare i Rioter che affrontano questo momento difficile fornendo alloggi temporanei, stipendi di emergenza e accesso a servizi di consulenza”.
Riot ha deciso di dare il via a una raccolta fondi per i propri dipendenti, che partirà su due grandi titoli dello studio: Valorant e League of Legends.
“A partire dal 22 gennaio, lanceremo raccolte fondi in-game nelle regioni di Riot in Valorant e League of Legends PC per supportare gli incendi globali e altri soccorsi per calamità naturali”, afferma il post. “I proventi andranno al Riot Games Social Impact Fund , che poi indirizzerà i fondi alle organizzazioni che aiutano la ripresa dai disastri naturali nella California meridionale e in tutto il mondo”.
In Valorant, dal 22 al 30 gennaio, Riot donerà i proventi degli acquisti della EX.O Collection da parte dei giocatori al Riot Games Social Impact Fund. Per i giocatori di League of Legends su PC, la raccolta fondi durerà dal 23 gennaio al 5 febbraio; la pompiere Tristana è stata tirata fuori dal caveau e i proventi andranno anch’essi al Riot Games Social Impact Fund.
Riot ha sottolineato che questi non sono gli unici sforzi che l’azienda intraprenderà per supportare la comunità locale: “La scorsa settimana, abbiamo lanciato una campagna di doppia donazione per i Rioters, triplicando i loro contributi di beneficenza per organizzazioni come la California Fire Foundation, la Los Angeles Fire Department Foundation, l’International Medical Corps, la Croce Rossa Americana e la World Central Kitchen. Riot ha anche fatto donazioni dirette alla California Fire Foundation e all’International Medical Corps per supportare gli sforzi di soccorso […] Ricostruire le comunità richiede tempo e questa crisi, così vicina a casa per la nostra sede centrale, ci ha ispirato a rafforzare il nostro impegno per i soccorsi e la prevenzione dei disastri naturali su scala globale”.
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